Lavori ai romani, bufera sull’appalto della Camera di commercio

Grande l’amarezza di Confartigianato imprese Sondrio dopo che è stato reso noto l’esito dell’appalto a circa un milione e mezzo di euro per l’esecuzione dell’intervento di restauro e risanamento conservativo dell’edificio di via Piazzi.

Ad aggiudicarselo è stata la Sisthema srl con sede a Roma, che ha offerto un ribasso del 24,847% sull’importo dei lavori a base di gara pari a 1.462.892 euro al netto di Iva e oneri per la sicurezza che non sono soggetti a ribasso. «Questa situazione non poteva che destare la reazione immediata di molte imprese locali e non di meno anche fra diversi dirigenti della nostra organizzazione», si legge nella nota diffusa da Confartigianato.

L’associazione, rappresentata nella giunta camerale dal presidente Gionni Gritti, esprime l’amarezza non solo e non tanto per l’esito della gara, ma per le modalità con cui è stata affrontata. «In più occasioni avevamo chiesto che non penalizzassero le imprese locali - spiega Confartigianato -. Lo stesso ente avrebbe potuto creare ad esempio una commissione ad hoc per approfondire tale questione e le richieste avanzate ma ciò non è accaduto».

La verifica e il doveroso approfondimento di natura tecnico-legale richiesto a più riprese, precisa l’associazione degli artigiani, erano finalizzati a verificare proprio la possibilità di individuare una procedura o l’individuazione di criteri «che assicurassero la regolare e corretta esecuzione dei lavori dal punto di vista normativo, ma che al contempo non penalizzasse le imprese locali». Nella direzione degli appalti a chilometro zero e della filiera corta.

«Abbiamo fatto tutti gli approfondimenti del caso per vedere se fosse possibile procedere nel senso degli appalti a km zero - controbatte Loretta Credaro, presidente della Camera di commercio -, concludendo che, a legislazione vigente, era impossibile adottare procedure diverse da quelle che sono previste dal codice dei contratti e che sono state quindi adottate». «La tutela e il sostegno delle sviluppo delle imprese locali di tutti i settori - prosegue Credaro - è, da sempre, al centro dell’azione camerale e a tali obiettivi sono destinate le risorse disponibili all’interno dei programmi promozionali annuali della Camera di commercio di Sondrio».

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