L’Alta Valle non si presenta
Sanità, ognuno per la sua strada

I sindaci di Tirano e Bormio disertano il Tavolo della provincia Moretti: «Si poteva trovare un’intesa, andremo in Regione ancora una volta divisi »

«Oggi abbiamo perso una grande occasione, quella di dar corpo ad un documento unico, che sintetizzasse i bisogni di salute del nostro territorio. Col quale poterci presentare, agli enti superiori, come una Provincia piccola, ma unita. Un grave errore non farlo».

Parola di Elio Moretti, presidente della Provincia, che ce ci ha creduto fino in fondo e fino all’ultimo ha sperato. Ha sperato che i sindaci dell’Alta Valle rispondessero sì al suo invito a prendere parte all’ultimo Tavolo provinciale, allestito su delega della Conferenza dei Sindaci.

«Ilaria Peraldini, sindaco di Sondalo, e Roberto Volpato, sindaco di Bormio, mi hanno mandato una mail in cui annunciavano la loro assenza - dice Moretti - in quanto non riconoscono le competenze del Tavolo. Mi dispiace. Mi è stato chiesto dalla Conferenza dei sindaci di provare a fare sintesi, e dalle parti sindacali di poter partecipare alla discussione, e l’ho fatto. Di più non mi è possibile. E aggiungo anche che, forse, con un po’ più di buona volontà, un risultato unitario lo si poteva anche raggiungere, perché, in fondo, le osservazioni al Piano del Politecnico redatte dai rappresentanti dei 71 sindaci, e pienamente condivise dalle parti sindacali, che hanno presentato, oggi, un documento congiunto a supporto, e il Piano consegnatomi stamane dai sindaci dell’Alta Valle, non si discostano in modo così netto. Per cui, un’intesa, a monte, si poteva trovare evitando di presentarci in Regione, ancora una volta, divisi».

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