L’addio al dottor Rubino
«Per noi sei stato ricchezza pura»

Il commovente saluto-ricordo dei collaboratori del medico ucciso dal coronavirus

Fino all’ultimo i colleghi medici e paramedici dei reparti di Cure Palliative Morbegno e Sondalo, e dei servizi di Sondrio e Chiavenna, hanno creduto in una ripresa del dottor Fabio Rubino, 55 anni.. Che, purtroppo, non è arrivata. Nel tardo pomeriggio di domenica, giorno di Pasqua, la notizia della morte del loro “capo” è giunta, inesorabile, gettandoli nello sconforto. Un fine giornata cupo, inatteso, e, col quale, purtroppo, sono stati chiamati a fare i conti, elaborando un lutto pesante, possibile solo ricorrendo al “Rubino-pensiero”, quello che sfoderava ogni volta che era chiamato a farlo, coi suoi affezionati pazienti.

«La morte non è niente, sono solo passato dall’altra parte», era il suo motto, tratto da Sant’Agostino. E così è oggi, un giorno in cui i suoi collaboratori sono chiamati a ricordarlo nel segno, questo è garantito, «della continuità con quanto ha dato, in questi pochi anni di permanenza - assicurano - incentrati su grande professionalità e umanità».

«E, allora, avanti capo - conclude la nota - ..La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima. C’è una continuità che non si spezza. Noi saremo la tua continuità, perchè, per noi, sei stato ricchezza pura.

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