La Regione dà l’ok

Via libera all’Ecomuseo

Venerdì sera al Muvis di Campodolcino saranno illustrati in assemblea progetti in corso e futuri - Coinvolti i Comuni della Valle Spluga, la Comunità montana, enti, associazioni e l’università di Milano

La Regione dà l’ok Via libera all’Ecomuseo
Il Muvis ospiterà l’assemblea per presentare i progetti dell’Ecomuseo

Si parla sempre più spesso di sostenibilità, di turismo capace di valorizzare l’ambiente, la storia e le tradizioni. Finiti i convegni, passare dalla teoria alla pratica è molto complicato. Ma adesso in Valchiavenna c’è un’ottima occasione per investire competenze e aspettative di sviluppo sostenibile in una struttura che opera in questa direzione. L’Ecomuseo della Valle Spluga è stato riconosciuto dalla Regione Lombardia e l’attività parte in modo ufficiale.

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La struttura si propone di illustrare i temi ecomuseali in modo concreto. Si parte dalle vicende e dai luoghi della cultura del territorio della Valle Spluga, per tracciare i percorsi in linea con i temi dominanti della zona, fornire dei servizi di accoglienza per i turisti, contribuire a recuperare edifici d´interesse storico-ambientale e attivare la collaborazione con le scuole dell’area.

C’è anche la volontà di avviare forme di collaborazione con la popolazione locale nell’esercizio della propria quotidianità e sostenere fenomeni produttivi in linea con la qualità e la tradizione della storia produttiva autoctona. Venerdì 2 maggio alle ore 20,30 al Muvis si terrà un’assemblea. Verranno comunicati e illustrati i progetti in corso e futuri dell’Ecomuseo.

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