Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 16 Marzo 2017
La raccolta fondi on line regala un defibrillatore alla Croce rossa di Sondrio
Primi concreti risultati dalla piattaforma di crowfunding lanciata dal Credito Valtellinese.
Uno strumento in più per garantire e tutelare la salute dei cittadini. È quello che da ieri ha a disposizione la Croce rossa di Sondrio.
La Cri effettua ogni anno oltre 300 servizi di assistenza a eventi e manifestazioni che si svolgono sul territorio della provincia: adesso una delle ambulanze adibite a questo servizio potrà contare sulla presenza di un monitor multiparametrico, con defibrillatore incorporato, che consentirà all’equipe dei soccorritori di dialogare con i medici del pronto soccorso e gestire al meglio l’evento, anticipandone la diagnosi e garantendo il miglior trattamento e tempestivo trasferimento nelle strutture più idonee, in casi in cui il fattore tempo gioca un ruolo determinante. Il monitor è stato acquistato grazie alla raccolta fondi promossa sulla piattaforma di Crowdfunding del Credito Valtellinese, www.insiemedoniamo.it, dall’8 aprile al 31 dicembre 2016: 246 donazioni, per un totale di 19.913 euro.
«Il lancio della nostra piattaforma non poteva partire meglio - commenta il presidente di Creval Miro Fiordi - progetti mirati che rispondono a bisogni concreti sono la migliore formula per raccoglie attorno all’idea una moltitudine di persone che possono così, anche semplicemente da casa con il proprio computer, far parte di un progetto di utilità sociale».
«Siamo contenti perché grazie al nuovo monitor il servizio di assistenza nei numerosi eventi sportivi realizzati in provincia migliora notevolmente nella capacità di soccorso e prima diagnosi con gli ospedali - afferma dal canto suo il presidente della Croce rossa di Sondrio, Giuliana Gualteroni -. Tutti i volontari ed io abbiamo sostenuto questo progetto, fortemente voluto dal delegato di Area 1 Marco Angeloni, che da sempre punta al miglioramento del nostro servizio. Grande è stata la risposta delle persone che hanno effettuato ben 250 donazioni. Le campagne sui social - conclude Gualteroni - inoltre hanno dato molto risalto all’iniziativa che siamo certi verrà replicata da altri comitati locali della Croce rossa d’Italia».
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