La nuova passerella
aperta tutti i giorni
E per due ore in più

Sulle Cassandre Da oggi si passa dalle 8.30 alle 17.30

Non più solo nel week end, da oggi la passerella sospesa sulle Cassandre del Mallero resterà aperta tutti i giorni e per più tempo. Non una risposta diretta alle criticità espresse dagli abitanti della contrada Maioni, che con una petizione rivolta al sindaco hanno chiesto di intervenire per ripristinare un po’ della tranquillità perduta a causa del flusso ininterrotto di persone, ma certamente un modo per scaglionare i passaggi diluendoli sull’intera settimana.

Il provvedimento

Da oggi la passerella sarà transitabile dalle 8.30 alle 17.30, due ore in più, una al mattino e una al pomeriggio, rispetto agli orari attuali. Una decisione assunta dal Comune per soddisfare le richieste dei cittadini desiderosi di avere più occasioni per raggiungere il ponte, per passeggiare lungo l’anello che sale da Gombaro per scendere da Ponchiera verso castel Masegra e anche per evitare di concentrare l’afflusso nel solo fine settimana. «A beneficiarne - dicono da palazzo Pretorio - saranno i residenti a Ponchiera e a Mossini che potranno più facilmente raggiungere parenti e amici sull’altro versante».

Una decisione accolta dagli abitanti di Maioni senza troppi sussulti. «E’ nelle cose che la passerella venga aperta tutti i giorni della settimana - dice Giuliano Ghilotti, uno dei firmatari della petizione -. Tra l’altro nei giorni feriali credo che il transito sia minore rispetto a quanto vediamo e sentiamo nei week end».

«Probabilmente l’apertura giornaliera una mano la darà - dice Mauro Beltrama, un altro abitante della contrada - ma il via vai nel week end continuerà ad essere elevato perché durante la settimana la gente lavora. Quello che abbiamo notato è che dopo le vacanze di Natale, complici le belle giornate, il flusso è tornato ad aumentare e molto. Vedremo cosa succederà andando incontro alla primavera». Beltrama riconosce l’intervento tempestivo dell’amministrazione per risolvere il problema della sosta selvaggia lungo via Maioni, anche se rimane la questione dei veicoli parcheggiati nei prati, in quelle aree destinate ad ospitare il futuro posteggio.

La speranza dei firmatari della petizione è che palazzo Pretorio valuti le proposte «perché la cosa importante, al di là degli orari e dei giorni di apertura, è pensare di realizzare i percorsi alternativi suggeriti».

Alternative

I residenti della piccola contrada a sud di Mossini hanno infatti chiesto di valutare la possibilità di creare itinerari alternativi alla sola strada, pedonale, che attraversa l’abitato di Maioni. E dunque un sentiero che partendo da piazza Don Giuseppe Acquistapace di Mossini raggiunga la passerella tagliando fuori l’abitato, una sorta di tangenzialina nord tra i campi, piuttosto che un tracciato parallelo al corso del Mallero che si ricongiunga a sud al sentiero che sale dal Gombaro e a quello che unisce la contrada alla chiesetta di San Bartolomeo. Un modo per alleggerire il transito a Maioni, intervenendo anche sul l’abbandono delle colture sul versante.

Un passo alla volta. Intanto si valuteranno gli effetti dell’apertura quotidiana che potrebbe subire dei fermi per i lavori di completamento dell’opera. Rimane infatti da posare la pavimentazione in resina, per la quale si attendono condizioni climatiche più favorevoli, oltre all’installazione dell’illuminazione. I cartelli con i nuovi orari di apertura sono stati affissi all’imbocco della passerella, su entrambi i lati di Maioni e Ponchiera, e lungo l’intero percorso.

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