Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 08 Aprile 2015
La futura gestione del Teatro sociale: cinque “manifestazioni d’interesse”
Questo l’esito del bando lanciato dal Comune di Sondrio, ora inizia la fase della valutazione. Soddisfatto l’assessore Cotelli: «Proposte serie da parte di soggetti professionali».
Per gestire il Teatro sociale si sono fatti avanti in cinque, tutti «soggetti professionali», tutti con proposte che a palazzo Pretorio definiscono «serie e interessanti». È l’esito del bando lanciato dal Comune per raccogliere le manifestazioni d’interesse sull’affidamento del teatro di piazza Garibaldi, primo passo di un percorso che l’amministrazione intende chiudere in tempi brevi in vista della “prima” di ottobre, con “Il barbiere di Siviglia”.
Pubblicato il mese scorso e chiuso pochi giorni fa, il bando ha ottenuto varie risposte, come detto: un dato incoraggiante, dicono da palazzo Pretorio. «Siamo molto contenti, perché in un tempo molto ridotto abbiamo ottenuto cinque manifestazioni d’interesse – commenta l’assessore alla Cultura Marina Cotelli -, significa che la prospettiva di gestire il Teatro sociale è appetibile. Le proposte sono tutte serie e presentate da soggetti professionali, come previsto dal bando, quindi adesso inizia la fase di valutazione, sia sulla completezza della documentazione presentata, sia in merito ai contenuti di queste manifestazioni d’interesse».
Nel frattempo palazzo Pretorio prenderà un’altra decisione, sulle procedure: «Nel giro di una quindicina di giorni – annuncia l’assessore – verrà definita la modalità dell’affidamento, tramite un bando oppure attraverso quella che una volta si chiamava trattativa privata». Nel primo caso ai cinque “candidati” che si sono già fatti avanti potranno eventualmente aggiungersi anche altri soggetti interessati, mentre se il Comune opterà per la “procedura negoziata” il percorso sarà meno articolato. Punto di partenza per definire i contenuti del contratto di gestione sarà comunque il capitolato che palazzo Pretorio sta mettendo a punto, con alcuni elementi già indicati nell’avviso per le manifestazioni d’interesse, vedi la “prenotazione” del teatro per una settimana per le proiezioni del Sondrio festival e la necessità di riservare un certo numero di serate all’anno alle iniziative del Comune.
La formula sarà quella dell’affitto di ramo d’azienda, scelta per ragioni tecniche e fiscali. Conclusa la pausa per Pasqua, amministrazione e uffici intendono completare a breve l’esame delle proposte recapitate nei giorni scorsi: con l’inaugurazione fissata per il 3 ottobre, infatti, il Comune punta a procedere in tempi rapidi all’individuazione del gestore. Proprio sui tempi i gruppi di opposizione avevano espresso parecchie preoccupazioni, come si ricorderà, nella seduta di commissione richiesta per fare il punto sulla futura gestione del teatro, e ora si è arrivati alle settimane decisive. «Contiamo di completare il percorso dell’affidamento per il mese di giugno – spiega ancora l’assessore -, così da dare il tempo al futuro gestore di predisporre le stagioni e conoscere il mondo culturale locale, incontrando enti e associazioni».
Stagioni, al plurale, perché oltre all’ormai classica rassegna di SondrioTeatro – negli ultimi anni, si sa, andata in scena nella sala di via Don Bosco – l’ex Pedretti ospiterà anche appuntamenti dedicati alla musica e alla danza, per i quali «sarà importante il confronto con le realtà che già operano sul territorio – rimarca Cotelli – e che quindi sono il tramite verso il pubblico più fedele». In prima fila c’è anche la nuova associazione degli Amici del Teatro sociale, fondata da un gruppo di appassionati e pronta a mettersi all’opera per animare la vita della struttura di piazza Garibaldi.
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