La famiglia di Simone ringrazia tutti

«Avete illuminato il buio che viviamo»

Il ringraziamento a tutti coloro che sono stati vicini per la morte del ragazzo di 18 anni

Il ricordo di Simone Valli, il 18enne di Teglio da poco assunto come guardacaccia dell’Azienda faunistico-venatoria della val Bondone Malgina dove, domenica 8 agosto, ha perso la vita mentre era al lavoro in montagna, non si spegnerà. E, a fronte delle numerose dimostrazioni di affetto della comunità, la famiglia Valli ha voluto, tramite un manifesto, esprimere il proprio ringraziamento. «Ringraziamo per la vostra vicinanza al nostro grande dolore per la perdita di Simone - si legge -. La vostra presenza è stata una luce che illumina di immenso il buio piombato all’improvviso nelle nostre vite. Un particolare ringraziamento all’elisoccorso, al soccorso alpino, al comandante della stazione Carabinieri di Teglio e a tutte le persone che hanno collaborato in questo difficile momento».

Nei giorni scorsi sul sito della parrocchia di Teglio è apparso anche un messaggio dedicato a Simone con tante sue belle foto da bambino e ragazzino. «Simone lascia un grande vuoto in questa comunità, che tanto lo ha visto impegnarsi e tanto gli ha voluto bene - è il messaggio della parrocchia -. Ha servito il Signore prima come chierichetto, poi come confratello; ha dedicato il suo tempo ai più piccoli come animatore; si è reso disponibile per l’organizzazione e l’animazione di cene ed incontri in oratorio; ha prestato il suo fiato per suonare il corno nelle notti di Natale e di Pasqua, annunciando la Nascita e la Risurrezione di Gesù. Ora, quella Risurrezione che tante volte ha proclamato, spetta anche a lui: il Padre lo ha chiamato in Cielo per ricordare a noi la bellezza di una vita spesa per gli altri e per indicarci la via da seguire».

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