Infortunio, si è fermata anche l’azienda

«La sicurezza è un valore e una priorità»

Talamona. Ieri blocco straordinario e simultaneo di tutti i siti Baker Hughes per porre l’accento sulla sicurezza dopo il grave infortunio al ragazzo che rischia di perdere un braccio

Oggi scioperano i lavoratori per esprimere solidarietà al collega vittima di un grave infortunio.

Ma anche l’azienda ha messo la sicurezza in primo piano con una specifica iniziativa. Baker Hughes ieri ha deciso di attuare l’interruzione straordinaria e contemporanea delle attività di tutti i reparti produttivi italiani, compreso quello di Talamona, per richiamare l’attenzione di tutti sul valore e sull’assoluta priorità di questo tema.

«La collaborazione e il coinvolgimento di tutti sono fondamentali per un lavoro sicuro e salubre - spiegano dalla società statunitense, una delle più importanti a livello mondiale nel settore del petrolio -. L’azienda, che esprime la più sentita vicinanza al dipendente, attualmente sotto osservazione dei medici, e alla sua famiglia, continuerà come sempre a lavorare e investire nella prevenzione di incidenti. Al momento sono in corso tutti gli accertamenti e le verifiche - sia interni che esterni - per chiarire la dinamica dell’evento, con il supporto delle autorità competenti e dell’Ats intervenuta sul luogo poco dopo l’infortunio».

L’operaio di Talamona di 21 anni, è stato soccorso dai colleghi presenti in sede, mentre i sanitari del 118 e i carabinieri arrivavano sul luogo dell’incidente. Poi è stato trasportato al San Gerardo di Monza con l’eliambulanza.

I sindacati, dopo che il giovane lavoratore in staff-leasing ha subito l’amputazione di un braccio all’altezza del gomito mentre eseguiva una lavorazione al tornio orizzontale, hanno deciso di proclamare per la giornata di oggi due ore di sciopero in tutti gli stabilimenti italiani del Gruppo.

Il coordinamento nazionale del Gruppo Nuovo Pignone ha, inoltre, chiesto un incontro all’azienda per discutere, analizzare e valutare congiuntamente un piano di azioni affinché questi episodi non si verifichino.

Su questa tematica la dirigenza aziendale assicura la massima attenzione. «La salute e la sicurezza di dipendenti, collaboratori, clienti e tutte le parti interessate sono un valore ed una priorità assoluta per noi: siamo a totale disposizione delle autorità competenti per chiarire l’esatta dinamica dei fatti e attuare tutte le misure necessarie in un’ottica di continuo miglioramento», aggiunge la società in una nota.

Nello stabilimento di Talamona, una delle fabbriche più all’avanguardia della provincia di Sondrio in termini di produzione, diritti e attenzione alla salute dei lavoratori, tanto da essere considerata un esempio virtuoso sotto tutti questi punti di vista, gli infortuni sono eventi molto rari. Ma venerdì scorso, purtroppo, è andata diversamente.

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