INAUGURATA LA VARIANTE DELLA STATALE 38 “DELLO STELVIO”

Dalle 16 aperto al traffico il secondo stralcio della variante alla strada statale 38 “dello Stelvio”. Il nuovo tracciato, lungo circa 10 km, si innesta a nord dell’abitato di Morbegno fra gli svincoli di Cosio e di Tartano, nel comune di Talamona.

«L’apertura della tangenziale di Morbegno è un importante passo avanti verso le Olimpiadi. La nuova strada serve tantissimo per l’accessibilità alla montagna. Con i Giochi olimpici del 2026 completeremo la tangenziale di Sondrio e faremo quella di Tirano». Lo ha affermato Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, a margine dell’inaugurazione della variante di Morbegno realizzata dall’impresa valtellinese Cossi per Anas. «La nuova arteria - aggiunge Fontana - evita il disturbo alle popolazioni delle località scavalcate, evita il rumore e l’inquinamento».

«Il 29 ottobre - ha commentato l’assessore regionale alla Montagna Massimo Sertori - è un giorno importante per la popolazione valtellinese. Finalmente oggi inauguriamo e apriamo al pubblico la tangenziale di Morbegno, un’opera fondamentale per questo territorio, che ha avuto e assunto un ruolo da protagonista. Gli enti locali, a partire dalla Provincia, dal Bim, fino alla Camera di commercio - ha proseguito - hanno concorso anche economicamente per ottenere il completamento di questa infrastruttura, fondamentale non solo per i valtellinesi e gli abitanti della provincia di Sondrio, ma anche per tutti i turisti e i cittadini italiani. L’arteria della 38 è infatti uno dei collegamenti più importanti tra l’Italia e il Nord Europa, percorrendo la Valtellina e arrivando fino al confine svizzero», ha concluso Sertori.

L’infrastruttura, del valore complessivo di 280 milioni di euro e cofinanziata dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dalla Regione Lombardia, dalla Provincia di Sondrio, dal Bacino Imbrifero Montano e dalla Camera di commercio, comprende due gallerie, Paniga e Selva Piana, della lunghezza complessiva di 5 km, tre viadotti realizzati in acciaio corten e due ponti, per una lunghezza totale di circa 500 metri.

«Le decisioni implicano anche delle polemiche. Sicuramente anche la realizzazione in Valtellina di questa importante opera viabilistica non ha trovato tutti d’accordo, ma bisogna andare avanti. C’è senso di responsabilità nel Governo, le cose che devono essere fatte si fanno. Facciamo molte cose giuste». È quanto ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, a margine dell’inaugurazione della nuova variante, parlando delle grandi opere in risposta a una domanda sulle polemiche in Puglia contro la Tap.

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