«Il progetto della tangenziale procede
L’appalto non sarà prima di settembre»

Infrastrutture. Lo precisa il sindaco di Tirano in risposta a quanto detto da Fontana. Il presidente della Regione a un seminario ha parlato di luglio, data impossibile per Spada.

«Siamo nei margini per non fare una “figuraccia olimpica” come Stato italiano. È naturale che, prima si parte, prima si ha la garanzia che i lavori vadano avanti con solerzia. Detto questo, ci sono tempi da rispettare ed il cronoprogramma sta andando avanti come previsto». Parla il sindaco di Tirano, Franco Spada, un giorno dopo le dichiarazioni rilasciate dal presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine del seminario internazionale sulle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. Fontana ha presentato al ministro Paola De Micheli un elenco di opere, alcune delle quali già progettate e finanziate per le quali «abbiamo chiesto il via libera» e, riferendosi alla Valtellina, ha aggiunto: «La tangenziale di Tirano, per esempio, può partire da luglio».

Il sindaco Spada, innanzitutto, ricorda, ancora una volta, la tabella di marcia: approvazione del progetto esecutivo con tutti i pareri entro gennaio 2020, quindi procedura d’appalto che richiederà circa sei mesi, consegna dei lavori a settembre 2020, termine dei lavori aprile 2024. «Vorrei vedere presto le ruspe in azione, ma è chiaro che c’è ancora tanto lavoro da fare», premette Spada che, in relazione all’uscita di Fontana, precisa: «Il precedente codice sugli appalti prevedeva la possibilità, com’è stato fatto per la variante di Morbegno, di approvare il progetto definitivo e, quindi, di mandarlo in gara d’appalto. Il nuovo codice dei contratti necessita di approvare prima il progetto esecutivo che, nel caso di Tirano, è in corso di approvazione. Consideriamo che stiamo parlando di un’opera dell’importo complessivo di 145 milioni di euro».

Allo stato attuale «si è nella fase di validazione in ordine alle prescrizioni previste nella delibera del Cipe del 21 marzo 2018 - spiega -. Le rappresentanze locali in Parlamento sono state interessate al riguardo, perché questo processo istruttorio deve essere seguito con attenzione. Per come la vedo io, preferisco che si lavori passo dopo passo e con estrema cura. Importante è che i soldi ci sono e che il progetto definitivo è già stato approvato».

L’ultimo collegio di vigilanza è programmato per fine gennaio 2020, dopodiché potranno partire le procedure di appalto, che avrà carattere internazionale. «La gestione di un appalto di questo genere richiederà sei mesi - sempre il sindaco -. È chiaro che le Olimpiadi sollecitano di essere celeri. Quanto ai lavori, sono previsti in tre anni e otto mesi e speriamo che la tempistica possa essere rispettata. Per Morbegno si era previsto un arco di tre anni, ma imprevisti hanno allungato di un anno».

Il tracciato della futura tangenziale avrà una lunghezza complessiva di 6.616 metri a partire dall’intersezione tra l’esistente statale 38 con la rotatoria di Villa di Tirano fino alla rotatoria terminale al Campone. Le opere principali sono costituite da due ponti sul fiume Adda, a Stazzona e a Tirano, una galleria artificiale di circa 479 metri, una galleria naturale di circa 965 metri e un cavalcavia.

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