Il Papa: i sacramenti
anche ai marziani

Francesco sul nodo dei divorziati. «La Chiesa non può chiudere le porte in faccia a nessuno. Se un extraterrestre chiedesse il battesimo cosa accadrebbe?»

La Chiesa non può sbarrare la strada allo spirito, non può chiudere le porte in faccia a nessuno. E’ il messaggio lanciato da Papa Francesco nella sua omelia a Santa Marta. E per far comprendere appieno la sua visione, Bergoglio porta un esempio inizialmente sorprendente: gli extraterrestri, sempre più chiaro man mano che il discorso prosegue, quando appare evidente che il Papa rivolge il suo messaggio soprattutto ai vescovi che nei prossimi due Sinodi dovranno esprimersi sul problema dell’ammissione ai sacramenti dei divorziati risposati e di un diverso approccio pastorale alle coppie di fatto. Con parole nuove e nuovi riferimenti, torna così la domanda che il Papa si fece davanti ai giornalisti in volo con lui nel ritorno da Rio de Janeiro quando, era fine luglio del 2013, la conversazione cadde su gay e divorziati: «Chi sono io per giudicare?».

«Se domani - chiede Bergoglio - giungesse qui una spedizione di marziani, e alcuni di loro venissero da noi... Marziani, no? Verdi, con quel naso lungo e le orecchie grandi, come vengono dipinti dai bambini. E uno dicesse: “Voglio il Battesimo!”. Cosa accadrebbe?».

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