Il nuovo decreto di Conte
Proroga delle restrizioni

In vigore da lunedì 7 settembre continua a vietare l’apertura delle discoteche e l’ingresso dei tifosi negli stadi

Emergenza Covid: da lunedì 7 settembre entra in vigore il nuovo Decreto del presidente del Consiglio dei ministri, che di fatto, proroga i divieti fissati il 10 agosto scorso.

Ecco i contenuti.

- Confermato l’obbligo di mascherina al chiuso e all’aperto dove non può essere garantito il distanziamento.

- Tampone per chi rientra dai Paesi «a rischio»: Croazia, Grecia, Spagna e Malta.

Da Bulgaria e Romania, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Tailandia, Tunisia, Uruguay sono consentiti gli spostamenti per qualsiasi ragione ma, al rientro in Italia, c’è l’obbligo di isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria. È anche necessario compilare un’autodichiarazione e si può raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato (è consentito il transito aeroportuale, senza uscire dalle zone dedicate dell’aerostazione).

- Aumenta la capienza dei mezzi di trasporto che potrà arrivare fino all’80%. Per i bus che trasportano studenti è consentita la capienza piena a patto che il tempo di percorrenza non sia superiore ai 15 minuti.

- Ricongiungimenti: chi si trova all’estero potrà rientrare in Italia per raggiungere «la persona con cui ha una stabile relazione affettiva anche se non convivente».

- Le discoteche restano chiuse con obbligo di mascherina anche all’aperto dalle 18 alle 6 del mattino nei luoghi a più alto rischio assembramento.

- Viene anche confermato il divieto di pubblico negli stadi, per ora dunque, partite a porte chiuse.

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