Il figlio lavorava in nero
Perde la pensione
di cittadinanza

L’Inps ha revocato il sussidio in seguito a un controllo della Guardia di finanza in un negozio di ortofrutta a Opera

La madre aveva chiesto la pensione di cittadinanza, il figlio però faceva il fruttivendolo in nero. I finanzieri della Compagnia di Como, a conclusione di un controllo effettuato nei confronti di un commerciante residente a Opera, hanno scoperto la presenza di un lavoratore “in nero” in quanto mai formalmente assunto, la cui madre, nel marzo scorso, aveva presentato la domanda di richiesta della “pensione di cittadinanza”, per percepire un sussidio di 776 euro relativo ai mesi di aprile, maggio e giugno.

Nella domanda, la donna aveva inserito il figlio tra i componenti del nucleo familiare, circostanza che, vista l’irregolarità del rapporto lavorativo, comporta la decadenza del beneficio.

A seguito dell’intervento della Guardia di Finanza, l’Inps disporrà la decadenza del sussidio che non potrà essere richiesto per i prossimi 18 mesi.

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