
Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 30 Giugno 2015
Il caldo record investe Sondrio: come nel 2003
«Un evento di notevole portata, paragonabile a quello avvenuto nell’estate del 2003» spiegano i metereologi che investirà anche l’Europa. Tanto che in Spagna e Portogallo le autorità hanno già innalzato il livello di allerta meteo.
Una intensa ondata di caldo africano è in arrivo sull’Italia, con punte anche di 40 gradi al Centronord e la provincia di Sondrio sarà pesantemente interessata da questo fenomeno. «Un evento di notevole portata, paragonabile a quello avvenuto nell’estate del 2003» spiegano i metereologi che investirà anche l’Europa. Tanto che in Spagna e Portogallo le autorità hanno già innalzato il livello di allerta meteo.
«Per tutta la prima decade di luglio l’Italia sarà sotto la canicola - spiega Edoardo Ferrara, meteorologo di 3bmeteo.com -. Le aree più colpite saranno quelle del Nord, le centrali tirreniche e la Sardegna, dove nei prossimi giorni si potranno superare punte di 35-36 gradi, con picchi anche vicini ai 38-40 gradi dopo il 5 luglio. La fiammata africana non coinvolgerà in modo diretto il Sud - aggiunge - dove il caldo sarà per così dire di normale amministrazione. Anche i versanti adriatici non sperimenteranno temperature particolarmente elevate. Le temperature si porteranno sopra le medie del periodo anche di oltre 7-10 gradi al Centronord - prosegue l’esperto -. Tra le città più bollenti nei prossimi giorni Aosta, Torino, Milano, Sondrio, Bolzano, Trento, Verona, Firenze, Grosseto, Roma, Nuoro.
Queste località potranno raggiungere punte di 34-36 gradi se non superiori da venerdì. E punte di 32-34 gradi sono attese anche in città come Treviso, Udine, Ferrara, Bologna, Perugia, Terni, Frosinone, Benevento, Caserta, Foggia, Cosenza, Caltanissetta. Sulle città costiere, in particolare su quelle adriatiche e ioniche, ci sarà invece qualche grado in meno. Saranno, per così dire, i versanti “più freschi. Sulle grandi città del Nord - continua Ferrara - si soffrirà soprattutto la sera, quando le temperature potranno ancora mantenersi intorno ai 28-30 gradi ma aumenterà il tasso di umidità. Una situazione di “sofferenza” che potrebbe farsi sentire soprattutto da giovedì-venerdì e nel weekend».
Per l’esperto si tratta «di un evento di notevole portata, paragonabile come intensità all’estate 2003 che interesserà non solo l’Italia ma anche buona parte dell’Europa centro-occidentale, inglobata in un enorme anticiclone africano».
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