I pedoni di Taceno saranno più sicuri
Un marciapiede lungo la provinciale 67

L’annuncioSarà realizzato nel tratto che sale verso Margno grazie ai fondi di Bim e Regione Il sindaco: «In quella zona ci sono abitazioni e una curva pericolosa» . Lavori entro ottobre

Grazie ai fondi del Bim (Bacino imbrifero montano) verrà aumentata la sicurezza dei pedoni lungo la provinciale 67, sul tratto comunale di via Provinciale nord che sale verso Margno.

È la zona centrale del centro abitato che si raccorda ai servizi pubblici come il municipio, il dispensario farmaceutico ed al capolinea dei servizi di trasporto pubblico locale ed a varie attività commerciali.

Solette in calcestruzzo

«È un piccolo progetto – conferma il sindaco Alberto Nogara – ma importante per tutti coloro che si spostano per andare al negozio-edicola: ci sono delle abitazioni e c’è una curva pericolosa. Il muro esistente resterà a protezione dei pedoni che potranno passere all’interno. I lavori dovranno essere iniziati e consegnati prima della fine di ottobre. È un’opera importante per la sicurezza delle persone di Taceno».

In sostanza il tratto di marciapiede che verrà realizzato si collegherà sia a monte che a valle con la viabilità pedonale già esistente.

La spesa complessiva è di 71mila euro, 50mila ottenuti dalla Regione per il primo lotto che parte dalla piazza e 21mila euro per il secondo, che è la naturale continuazione e per il quale è stato chiesto il contributo al Bim.

Il marciapiede, secondo il progetto predisposto dell’ingegner Gabriele Agostoni di Pasturo avrà una larghezza minima di un metro e mezzo.

Il primo tratto (indicato dalle lettere A-B nella fotografia aerea) è di circa 40 metri di lunghezza e verrà realizzato mediante delle solette in calcestruzzo ancorate al muro di sostegno della strada provinciale, l’altro invece (il settore B-C) è di 50 metri ed è previsto l’arretramento della recinzione esistente di un metro e mezzo mantenendo, come diceva il sindaco, il muretto odierno a protezione dei pedoni, vista la presenza della curva che in discesa diventa pericolosa in inverno in caso di gelo o neve.

È la prima opera che parte con la nuova amministrazione guidata dal sindaco Nogara che ha designato il suo vice Osvaldo Pavoni come rappresentante comunale nell’assemblea del Bim che ha appena rinnovato il direttivo a seguito del turno elettorale che ha rinnovato le amministrazioni comunali.

È uscito di scena Cesare Galli, ex sindaco di Vendrogno, che era il presidente, ora sostituito da Michele Spaggiari, primo cittadino di Menaggio.

Nel direttivo siede ora Carlo Signorelli, delegato da Perledo e presidente della Comunità montana della Valsassina che il 17 settembre decadrà dall’incarico.

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