I numeri dei contagi
Ancora alti

Secondo Ats ieri 271 positivi durante il fine settimana

Resta alto il dato riferito ai nuovi positivi in provincia di Sondrio, censiti da Ats della Montagna fra le 16 di venerdì scorso e le 16 di ieri.

Siamo a + 271 in tre giorni, tenuto conto che, di norma, nel fine settimana, si effettuano meno tamponi. Un dato in linea con quanto già riportato, su queste stesse colonne, nel fine settimana, dal momento che Regione Lombardia indicava in 173 i nuovi positivi sabato scorso, e in 125 domenica.

Sale, tuttavia, ancora il numero dei decessi, + 5 ieri, nel report provinciale, per un totale di 345 persone morte per Covid, di cui 136 a partire dal 1° ottobre scorso.

Numeri elevati per la piccola provincia di Sondrio, tanto più se rapportati a quelli di altre realtà più popolate come le vicine Lecco, + 27 domenica, e Como, + 71. E la stessa Varese, martoriata durante questa seconda ondata pandemica, si fermava a + 94 domenica scorsa, anche se, ieri, è risalita a + 263.

Un’altalena di dati che restano di difficile lettura anche se, uno spiraglio, lo lascia intravedere quel + 13 nuovi casi che, ieri sera, ci ha consegnato il report di Regione Lombardia. Il numero più contenuto, in assoluto, di questa seconda ondata pandemica che, se confermato, questa sera, dal bollettino di Ats della Montagna, potrebbe far ben sperare.

La fotografia

Al momento, tuttavia, ci dobbiamo fermare alla fotografia del contagio di ieri sera di Ats che vede salire a 7348 da inizio pandemia, cioè dal 23 febbraio scorso, i casi Covid in provincia di Sondrio, di cui 6487 fra la popolazione che risiede e dimora in valle, e 861 nelle strutture protette, siano case di riposo, residenze per disabili o case alloggio per anziani.

In queste realtà, come riferiamo a lato, la situazione resta fluida, tesa, attentamente monitorata, ma, come ben si evince dal report, anche sul territorio la guardia non può ancora essere abbassata. A muoversi sempre un po’ di più è la diffusione del virus a Sondrio, + 7 casi ieri, per un totale di 867, di cui 640 nella seconda ondata. E superano, per la prima volta, la soglia del 4% anche i contagi sulla popolazione.

Guardia alzata, quindi, fintanto che non si darà avvio alla campagna vaccinale anti Covid, che da fine gennaio partirà fra gli operatori sanitari e gli ospiti delle Rsa.

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