“I love Santa Caterina”: l’aiuto è concreto

Fondi per Valfurva. L’Unione commercio vara l’iniziativa che mira a unire ciò che la frana del Ruinon ha diviso. Il presidente Roberto Galli: «Ci rivolgiamo soprattutto agli operatori, facciamo sentire tutta la nostra vicinanza».

Sostenere economicamente e con progetti concreti gli operatori di Santa Caterina e aiutarli nella preparazione dell’imminente stagione invernale, contribuire al rilancio di Santa Caterina Valfurva, duramente colpita dai disagi causati dalla frana del Ruinon all’economia di tutta la località. Con questo obiettivo, preciso e mirato, l’Unione del commercio e del turismo, tramite la sua Associazione mandamentale Alta Valtellina presieduta da Roberto Galli, lancia la raccolta fondi “I love Santa Caterina”, accompagnata dallo slogan “Il Ruinon ci ha divisi, noi ci riuniamo”.

L’iniziativa è stata condivisa e verrà sostenuta anche dall’Associazione Bormio Commercio (Abc) e dall’Associazione Turismo e Commercio di Livigno (Atc).

«Mentre le istituzioni sono al lavoro per riaprire la strada prima dell’inizio della stagione invernale, manifestiamo innanzitutto piena solidarietà nei confronti dei nostri colleghi di Valfurva, così duramente colpiti nelle loro attività», dichiara il presidente mandamentale Roberto Galli. «Siamo sensibili a quanto accaduto – aggiunge Galli - e vogliamo esprimere la nostra vicinanza, dando un segno tangibile. È nata così l’idea di mettere a punto una raccolta fondi, che abbiamo scelto di chiamare “I love Santa Caterina”».

La raccolta fondi è aperta a tutti, ma, in particolare, è rivolta agli operatori. «Ci rivolgiamo a tutti coloro che hanno a cuore il futuro turistico ed economico del nostro comprensorio e vogliono dare il proprio contributo. L’augurio è che questa iniziativa – sottolinea Galli - possa andare a buon fine con un atto di generosità da parte di ciascuno. Dunque, invitiamo tutti - valtellinesi e non solo, anche i clienti affezionati a Santa Caterina -, a farsi parte attiva». Quanto raccolto servirà per mettere in campo una o più iniziative che verranno decise dagli operatori destinatari degli aiuti.

Tra le prime proposte, il noleggio di pulmini da e per Santa Caterina Valfurva, l’acquisto di tapis roulant sci per campo scuola e di carburante per spostamenti da e per la località turistica. Chi voglia proporre un’idea a sostegno del progetto, può contattare l’Unione del commercio e del turismo oppure compilare il form presente sul sito ufficiale dell’iniziativa.

Attraverso carta di credito con PayPal e bonifici su un conto corrente bancario dedicato, ed eventi, iniziative e serate di raccolta fondi. Va tenuto presente che le donazioni effettuate saranno interamente deducibili, da parte sia delle imprese sia dei privati che faranno le elargizioni.

I conti correnti sono entrambi intestati a “Unione del commercio e del turismo Raccolta fondi Valfurva”: per la Banca Popolare di Sondrio (il codice Iban è il seguente: IT89P0569611000000010687X17) il numero conto è: 000010687X17. Per il Credito Valtellinese (Iban: IT76K0521611010000000025228) il numero di conto è: 000000025228.

Partiranno lunedì 14 ottobre i lavori di messa in sicurezza della frana del Ruinon e di sistemazione della strada provinciale numero 29 per Santa Caterina Valfurva da parte della Provincia di Sondrio che, se non ci saranno intoppi o emergenze, si concluderanno entro il 20 e il 25 novembre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA