I Donizetti arrivano in Valle
Nuova musica per i pendolari

Il treno di ultima generazione presentato ieri dopo un viaggio di prova: «Un salto quantico»

«Un salto quantico». Così il direttore della comunicazione di Trenord Paolo Garavaglia ha definito il passaggio ai nuovi cinque treni Donizetti, che a partire da oggi saranno in funzione sulla Lecco-Sondrio e che domani esordiranno sulla Colico-Chiavenna. Un salto quantico, cioè una rivoluzione. Un balzo in avanti importante per tutti i viaggiatori. Il nuovo treno è stato presentato ieri Presenti Garavaglia e il responsabile del centro operativo di Trenord Stefano Gervasini, oltre a una nutrita pattuglia di amministratori.

A Gervasini il compito di spiegare i dettagli tecnici dei nuovi treni, costati circa 6,9 milioni l’uno. «Questo treno fa parte di un investimento di Regione Lombardia per l’acquisto di 176 nuovi treni,Gli esemplari di Donizetti sono 41. Si tratta di una tipologia di treni all’avanguardia dal punto di vista tecnologico per quanto riguarda performance e comfort e rispettosi dell’ambiente. Un salto di qualità importante rispetto alla flotta che circola ora. Abbiamo su tutti i sedili le prese per la ricarica 220 usb per i cellulari, un sistema di comunicazione modernissimo attraverso i monitor, impianti di videosorveglianza sia interna sia esterna per garantire la massima sicurezza. Questo è un treno composto al 95% per cento di materiale riciclato e riciclabile».

Garavaglia, invece, ha chiesto un impegno ai sindaci dei comuni interessati dal passaggio del nuovo treno: «Vorremmo che ci aiutassero ad incontrare i ragazzi per far capire loro l’importanza di salvaguardare un bene che è dedicato anche e soprattutto alla loro mobilità. Sono treni che devono durare. Poi vorremmo dai sindaci, ovviamente quando possibile, che facessero sentire la presenza delle istituzioni nelle stazioni mandando ogni tanto una “divisa”. Un presidio per un fattore importante come la prevenzione territoriale».

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