I dati dei contagi
Positivi nelle Rsa
in un giorno +12%

Mai un incremento così forte tra gli ospiti Il caso di Bormio, da roccaforte a 30 ospiti con il virus

Ancora 137 casi di positività al coronavirus in provincia di Sondrio, in base al report di ieri dell’Ats della Montagna (152 il dato fornito a livello regionale, ma la discrepanza è da attribuire ai tempi diversi in cui il dato è estrapolato) con ben 68 casi riferiti ad ospiti di Rsa, residenze sanitarie per disabili ed altre realtà di media residenzialità. Basti pensare che in un giorno solo c’è stato un incremento dei casi Rsa del 12,2% (da 553 a 621).

E’ forse la prima volta che viene censito un dato così alto riferito alle strutture protette di casa nostra, capace, pressoché, di eguagliare il parametro riferito ai nuovi contagi riscontrati fra la popolazione residente e dimorante in provincia, pari a 69. Numeri che fanno lievitare il totale dei casi da inizio pandemia, cioè dal 23 febbraio scorso, a 3.642, di cui 3.021 sul territorio, e 621 dentro le strutture protette.

Un caso eclatante è quello della casa di riposo Villa del Sorriso di Bormio (delle altre Rsa riferiamo nelle pagine successive). Era stata un’autentica roccaforte anti Covid fino a dieci giorni fa, quando il primo caso di coronavirus è stato intercettato e isolato. Da allora, Giuseppe Occhi, direttore sanitario della struttura, è sul chi vive, consapevole, che, probabilmente, non sarebbe finita lì. E, infatti, così è stato. Su 72 ospiti sono, attualmente, 30 i positivi, oltre a 10 operatori. potrebbero anche lievitare, tenuto conto che l’attività di monitoraggio con tampone e test rapido, consegnato ieri mattina in Rsa, è tutt’ora in corso.

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