I cinghiali si fanno beffa dei cacciatori
«Con queste leggi è una battaglia persa»

Valsassina Roberto Combi, presidente del Comprensorio Caccia Prealpi lecchesi, è sconsolato. «Girano di notte ma noi non possiamo sparare, si deve avvisare tre mesi prima: se si spostano?»

«Così come è impostata dalle leggi in vigore, la caccia al cinghiale è una battaglia persa. Continueranno a proliferare».

Non è certo ottimista il presidente del Comprensorio Caccia Prealpi lecchesi, Roberto Combi su un fenomeno che crea sempre più allarme. «Debellare l’infestazione dei cinghiali diventa una cosa seria. Non un atto burocratico con pali e paletti che, di fatto, si traduce in ostacoli quasi insormontabili per noi cacciatori», quasi sbotta Combi.

Il servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola sabato 7 settembre

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