Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 01 Luglio 2013
Guardia medica e 118
Ecco che cosa cambia
Entra in vigore domani il nuovo numero verde gratuito per consulti telefonici e visite non urgenti
Al servizio di emergenza urgenza, invece, risponderanno gli operatori della centrale di Varese
Scatta domani, martedì, il passaggio nodale, per la nostra provincia, in termini di riorganizzazione del servizio di emergenza e urgenza 118.
Da alcuni giorni l’Azienda regionale dell’emergenza e urgenza (Areu), l’Asl di Sondrio, e l’Azienda ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna, hanno avviato un tam tam informativo non da poco in modo da evitare che il meccanismo ancor prima di partire possa incepparsi, soprattutto durante la fase di rodaggio, ma è bene tornare in argomento a beneficio dei residenti in provincia di Sondrio e di quanti si trovino in Valtellina e Valchiavenna per trascorrere le ferie.
Perché, proprio da domani, cambiano i meccanismi di attivazione sia del soccorso 118 sia della Guardia medica.
Più precisamente, per quanto riguarda le richieste di soccorso in emergenza e urgenza, il residente e il turista dovranno sempre comporre il numero 118, almeno fino a quando, di qui a qualche mese, non entrerà definitivamente in funzione il numero unico di emergenza europeo 112 chiamato a smistare tutte le chiamate oggi destinate al 118, al 112 (Carabinieri), al 113 e al 115. Però, in anticipo su quanto inizialmente preventivato, l’Areu ha deciso di attivare da subito, cioè da domani, la centrale 112, numero di emergenza europeo, già attiva a Varese, così da coprire anche il territorio della provincia di Sondrio rispetto all’erogazione delle richieste di soccorso sanitario.
In pratica si continuerà, per ora, a fare il 118, ma a rispondere non sarà più la centrale operativa 118 di Sondrio, ormai dismessa, ma la centrale 112 di Varese che localizza il punto di provenienza della chiamata sia da fisso sia da cellulare utilizzando sistemi di geolocalizzazione gps. Tant’è che appena l’operatore risponderà, il cittadino si sentirà chiedere conferma di abitare proprio a quell’indirizzo o di trovarsi proprio in una certa zona. Dopodiché, raccolto il motivo della chiamata, questa verrà dirottata sulla centrale sanitaria 118 di Bergamo, cosiddetta, Alpina, chiamata di qui a qualche mese a smistare tutte le richieste di soccorso provenienti da Sondrio, Bergamo e Brescia.
Il tutto considerato che, per il momento, il numero europeo di emergenza 112 filtra soltanto le chiamate di soccorso sanitario per Sondrio e provincia, ma, dal prossimo agosto, filtrerà anche quelle oggi destinate a Carabinieri, Polizia e Vigili del Fuoco per cui occorrerà abituarsi, a poco a poco, a memorizzare questo numero unico.
Forse un po’ più complicato sarà memorizzare il numero verde gratuito, giunto in tutte le famiglie di Valtellina e Valchiavenna sottoforma di depliant nelle scorse settimane, da comporre per attivare la Guardia medica da domani in avanti.
La nuova riorganizzazione del 118, infatti, prevede che tutto ciò che non è strettamente appannaggio dell’emergenza urgenza sia trattato al di fuori del canale dedicato 118, per cui chi necessita del medico al di fuori degli orari di ambulatorio del proprio curante, dovrà comporre necessariamente l’800 312 678.
In particolare il numero potrà essere contattato tutte le notti, dalle 20 alle 8, il sabato e la domenica anche dalle 8 alle 20, e nei prefestivi infrasettimanali dalle 10 alle 20. Questo sia per consulti telefonici, che per visite a domicilio, proposte di ricovero e redazione di certificati di malattia entro i tre giorni.
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