Grossa frana a Perledo
e il Varrone fa paura

Massi e detriti sulla strada per Vezio, nessuno è rimasto ferito ma il rischio è stato grande - Sul posto vigili del fuoco e tecnici comunali per riaprire la strada e metterla in sicurezza

Un boato improvviso e il muro che cade. Oggi attorno alle 16 a Campallo, lungo la via per Vezio che porta verso il Castello e l’area artigianale, una grossa frana si è staccata dalla parete a monte, trascinando a valle terra e sassi per oltre un centinaio di metri cubi di detriti.

Isolata l’area artigianale, e la quarantina di abitanti della frazione di Vezio. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, ed immediatamente è iniziata la corsa contro il tempo per liberare la strada.

«Fortunatamente in quel momento non passava nessuno - dice il sindaco Fernando De Gianbattista - un masso si è staccato trascinando parecchio materiale. Abbiamo iniziato immediatamente i lavori per pulire la strada ed evitare che la zona restasse isolata». I vigili del fuoco sono prontamente intervenuti, dal Comune sono arrivate le ruspe che hanno ripulito buona parte del materiale. Le operazioni di messa in sicurezza proseguiranno oggi, considerato che è prevista una tregua pioggia. Una frana che ha dimostrato per l’ennesima volta come il territorio da Varenna verso Bellano, sia tra i più fragili della costiera.

Il Varrone

Le piogge consistenti e ininterrotte per tutta la giornata di ieri hanno subito portato l’attenzione su Dervio, dove a giugno più famiglie erano state evacuate per paura di una forte esondazione del Varrone.

A Dervio ieri il sindaco Stefano Cassinelli, ha monitorato immediatamente la situazione del Varrone, dopo l’esondazione di giugno. «Il livello dell’acqua non è preoccupante, ma non per questo abbassiamo la guardia», dice Cassinelli. A Casargo il sindaco Antonio Pasquini, dopo gli smottamenti dell’estate è allerta. «Ogni volta che piove i controlli si intensificano – sottolinea Pasquini -. Il territorio è sorvegliato speciale».

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