Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 02 Febbraio 2014
Gioco d’azzardo patologico
Da oggi è una dipendenza
Mentre sul territorio locale si continuano a raccogliere le firme per sensibilizzare il legislatore nazionale sul problema delle slot, ieri la giunta regionale ha approvato il Programma 2014
È ufficiale: il gioco d’azzardo patologico in Lombardia è ufficialmente riconosciuto come una dipendenza, al pari di altre piaghe sociali come la droga e l’alcolismo.
Mentre sul territorio locale si continuano a raccogliere le firme per sensibilizzare il legislatore nazionale sul problema delle slot , i eri la giunta presieduta da Roberto Maroni ha approvato il Programma 2014 per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico.
«Il programma, che secondo la legge regionale approvata lo scorso ottobre dovrà essere rinnovato ogni anno, - ha spiegato l’assessore a Famiglia, Solidarietà sociale e Volontariato Maria Cristina Cantù - riconosce l’aggravarsi del fenomeno della ludopatia, che causa preoccupanti ricadute economiche e sociali soprattutto sulle fasce più deboli della popolazione. In Lombardia, in particolare, si segnala una delle più alte spese pro capite nazionali per il gioco e una diffusione record delle cosiddette ”slot”».
L’approvazione dei provvedimenti attuativi in campo socio-assistenziale segue di pochi giorni quelli urbanistici: le nuove norme regionali fissano in 500 metri la distanza minima per l’installazione di nuovi apparecchi da luoghi sensibili come ospedali, scuole, centri anziani, chiese e oratori.
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