Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 02 Agosto 2013
Fondi del demanio idrico
Interventi per 18 milioni
Il tavolo dell’Aqst ha individuato i progetti finanziati con i 9,5 milioni di euro in arrivo da Milano
Tre milioni destinati a turismo e attività produttive, 2,7 alle strade. Novità i fondi per i tirocini
Nove milioni e mezzo di euro in arrivo da Milano che muovono investimenti complessivi sul territorio per diciotto milioni.
È stata licenziata dalla giunta regionale lombarda la delibera per il trasferimento delle risorse derivanti dal Demanio idrico che serviranno a finanziare gli interventi individuati lunedì dal Tavolo tecnico presieduto dal sottosegretario alla presidenza Ugo Parolo, e al quale hanno partecipato Provincia di Sondrio, Comune di Sondrio e Camera di commercio.
I capitoli ai quali sarà destinata la parte più consistenze delle risorse sono quelli relativi alla viabilità, al risparmio energetico degli edifici, alle attività produttive e turismo.
Per quanto riguarda la viabilità c’è uno stanziamento di 2,7 milioni di euro. Circa 1 milione e mezzo sarà destinato alla riqualificazione della viabilità provinciale, mentre, tra gli altri interventi ci sono la realizzazione della strada Montagna-Poggiridenti per l’eliminazione di 4 passaggi a livello (350mila euro); l’allargamento della Provinciale della Valmalenco (400mila euro)e il consolidamento delle murature della Provinciale 5 (190mila euro).
Il secondo macro capitolo riguarda attività produttive e turismo. Un comparto quest’ultimo che, pur essendo storicamente settore trainante, sta attraversando un momento di crisi e per il quale quindi sono stati decisi interventi ed iniziative che concorrano ad aumentare l’attrattività della Valle, che ha subito pesanti contraccolpi dalla chiusura della galleria Monte Piazzo.
E così è previsto un piano straordinario di comunicazione dal costo complessivo di 480mila euro che si sviluppa in due distinti ambiti complementari: il primo di 230mila euro in capo al consorzio Dmo e il secondo, dal costo di 250mila euro, in capo alla società Valtellina turismo.
Per quanto riguarda le attività produttive c’è un intervento straordinario di 300mila euro a favore dell’inserimento dei giovani tra i 18 e i 30 anni, al quale la Provincia tiene particolarmente.
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