«Faccia a faccia con il lupo»
Ma è solo una grossa volpe

Gli esperti hanno analizzato lo scatto del fotografo «Ma è difficile anche per noi riconoscere le tracce»

È una volpe, non un lupo come era sembrato al fotografo amatoriale che lo ha avvistato, l’animale immortalato nelle immagini scattate lunedì scorso nella zona della diga di Pescegallo nel territorio di Gerola Alta intorno ai 2.000 metri di quota.

Il parere - fornito sulla base delle immagini scattate da Diego Amati, comasco di Brenna appassionato di fotografia che si è turbato trovandosi davanti l’animale nella prima serata di lunedì scorso durante un’escursione – viene dal tecnico faunistico della Provincia, Maria Ferloni ed è confermato da diversi pareri di esperti che hanno in un primo momento preso in considerazione anche la possibilità che si trattasse di uno sciacallo dorato, escludendo però del tutto questa ipotesi.

«Mi sento di escludere che si tratti di un lupo – afferma Ferloni – siamo di fronte a una volpe, forse a un maschio particolarmente grande. Le immagini lasciano pochi dubbi e dobbiamo anche dire che non vi sono state segnalazioni riguardo la presenza di lupi in Valgerola. In ogni caso va considerato che se anche un giorno dovesse verificarsi l’accertamento della presenza di un lupo in questa zona, non costituirebbe né una rarità né un pericolo tale da giustificare toni di allarme in chi lo avvista: abbiamo ricevuto quest’anno alcune segnalazioni sulla zona di Aprica e conosciamo da tempo la presenza di un branco tra il canton Ticino e la provincia di Como, ma anche in altre aree come la Val Cervia dove la presenza di questo animale è stata accertata».

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