Erano in quarantena e sono usciti
Due multe da 300 euro e tre denunce

Livigno Il sindaco: «Sono irresponsabili con comportamenti così il contagio non si fermerà mai»

Nonostante fossero positivi al Covid e quindi dovessero starsene chiusi in isolamento a casa propria, infischiandosene degli obblighi di legge e del rischio di contagiare qualche altra persona, se ne andavano in giro per Livigno.

Stesso discorso per altri cittadini che avrebbero dovuto restare in quarantena dopo aver avuto dei contatti diretti con dei positivi, ma invece non hanno resistito al desiderio di stare all’aperto in queste belle giornate.

Tre denunce a piede libero per i positivi al Covid e due sanzioni per violazione della quarantena sono state affibbiate ai trasgressori dalla Polizia locale di Livigno.

Una trovata non proprio felice che ora costerà molto caro ai livignaschi pizzicati dalla Polizia locale mentre erano fuori casa giovedì. Non solo dovranno pagare tra i 300 e i 400 euro di multa, ma sono stati pure segnalati all’autorità giudiziaria. «Degli irresponsabili, non c’è altro da dire - afferma il sindaco, Damiano Bormolini -. Con comportamenti simili il fenomeno del contagio non si arresta più. Un comportamento irresponsabile in un momento nel quale finalmente il coefficiente dei positivi in paese sta calando».

«Negli ultimi giorni la media è di due nuovi casi di positività al giorno - aggiunge il sindaco -, mentre nei giorni peggiori avevamo una media di una quindicina - ventina di persona contagiate al giorno».

L’unica attenuante che hanno le persone denunciate, se proprio vogliamo trovagliela, è che erano in giro da soli in luoghi abbastanza appartati, insomma avevano la volontà di non diffondere il virus, anche se ovviamente se ne sarebbero dovuti restare a casa.

Sono 382 i positivi della seconda ondata della pandemia Livigno, il 5,76% della popolazione. Quando la notizia dei trasgressori si è diffusa in loco, ovviamente i concittadini hanno aspramente criticato coloro che non hanno rispettato le regole. Da irresponsabili a incivili, sono gli aggettivi più diffusi.

Non sono solo i livignaschi a non rispettare le regole nel Piccolo Tibet. Ieri a finire nella rete dei controlli è stato un abitante di Valdidentro che si era recato a Trepalle a fare benzina nonostante fosse positivo.

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