Edicole aperte, oasi nel deserto
«Rincuoriamo gli impauriti»

Walter Palma dell’edicola Palma in piazzale Bertacchi: «Poca gente in giro, due chiacchiere, a distanza, in cerca di conforto»

Sondrio

Sono giornate difficili queste per tutti: moltissimi negozi sono chiusi, chi invece resta aperto, come gli edicolanti e i tabaccai cerca di dare ai cittadini un servizio nel modo migliore possibile e che, nei limiti del possibile, vada anche oltre la “semplice” vendita di giornali e sigarette.

«Al mattino, quando apro - ha raccontato Walter Palma dell’edicola Palma in piazzale Bertacchi - sono da solo, non c’è in giro nessuno e l’impressione è brutta. Almeno, però, in edicola si riesce poi a passare la giornata in modo diversa. Alcune persone sono impaurite e, allora, magari, si fermano pure un paio di minuti a fare due chiacchiere, sempre nel rispetto delle norme. Per il resto cerchiamo di garantire questo servizio che per la gente è importante».

L’impegno e la buona volontà di Walter Palma e di tutti i suoi colleghi sondriesi e non solo, dunque, sono innegabili e lo sono ancora di più in un contesto dove i “flussi” di clientela non possono certo essere paragonabili a quelli abituali: «C’è poca gente in giro - ha confermato il commerciante sondriese - come, peraltro, è giusto che sia. E, forse, sarebbe meglio che anche noi stessimo chiusi. Visto che siamo aperti, però, facciamo uno sforzo e cerchiamo di fare il meglio finché riusciamo, anche perché dubito fortemente che già dal 25 marzo o dal 3 aprile si possa effettivamente tornare alla normalità».

Intanto, comunque, non soltanto Walter Palma garantisce il servizio di vendita dei quotidiani e non solo, ma si attiene anche alle norme in atto: ingressi in edicola a turno, mascherina indossata e orario ridotto con apertura solamente al mattino.

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