È morto il dottor Rubino
Primario delle Cure Palliative

Aveva 55 anni, era molto conosciuto in Valle, vittima del coronavirus

Profondo cordoglio ha suscitato in Valtellina e Valchiavenna la prematura scomparsa, a causa del coronavirus, di un uomo e medico tutto d’un pezzo qual era Fabio Rubino, 55 anni, residente a Cormano, in provincia di Milano, ma in Asst come primario della Cure Palliative di Sondalo, Sondrio, Morbegno e Chiavenna dal 9 ottobre 2018. Proveniva dal Niguarda dove era stato dirigente medico in Anestesia e Rianimazione, sua specialità, e, prima ancora, al San Carlo.

Un grande professionista, e un omone buono, che sapeva tirar fuori doti di umanità e sensibilità non comuni. Ricoverato da una settimana al Niguarda per il coronavirus, probabilmente “acquisito” sul campo, dove una resistenza eroica, oggi, è mancato.

Fra lo sconcerto di quanti hanno collaborato con lui, dei suoi pazienti e dei parenti dei pazienti che ha assistito. Innumerevoli gli attestati di stima e vicinanza sul suo profilo Facebook. Rubino era anche attivo in Cancro Primo Aiuto Onlus e, in corsia, sempre e comunque, presente.

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