È allerta nelle case di riposo
Roncaglia, otto ospiti ricoverati

Gli anziani positivi sono stati trasferiti all’ospedale di Sondalo I dodici negativi sottoposti a “protezione rinforzata” nella struttura

Ha fatto breccia anche nella casa di riposo di Roncaglia di Civo, gestita dalla Fondazione Sacra Famiglia, e di proprietà de “La Nuova Colonia spa”, il temuto coronavirus. Otto sui 35 anziani presenti in struttura, sono stati riscontrati positivi al Covid e trasferiti, ieri, come da protocollo condiviso con Ats della Montagna, all’ospedale Morelli di Sondalo.

Il riscontro

«A martedì risale il primo riscontro di positività al tampone, effettuato su un’anziana ospite che manifestava uno stato febbrile - precisano dall’ufficio stampa della “Sacra Famiglia” - e che si trova oggi ricoverata al Morelli con sintomi lievi. Di cui l’estensione dei controlli a tutti gli anziani residenti nel medesimo Nucleo, venti complessivamente, dei quali è giunto il riscontro positivo per ulteriori sette e negativo per 12».

I negativi sono sottoposti ad una protezione rafforzata, dal momento che il Nucleo in cui risiedono è stato isolato, fermo restando che anche gli ospiti del secondo Nucleo, quello non interessato dal contagio, sono, comunque, isolati nelle proprie camere in modo da ridurre, drasticamente, le possibilità di una eventuale estensione del contagio. Gli anziani del secondo Nucleo, inoltre, verranno, pure, sottoposti a tampone, nella giornata di lunedì.

«Ad oggi tutti gli anziani in struttura sono asintomatici e stanno bene - precisano dalla Rsa -, tutti i protocolli previsti in questi casi sono stati adottati, l’attenzione è massima, per quanto lo fosse, già, da prima, in quanto avevamo disposto la sospensione delle visite da parte dei famigliari, in anticipo sulle decisioni ultime di Regione Lombardia».

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