Dosso del Liro: il lupo ha fame,
sbranate due pecore

L’attacco è la prima segnalazione in tempo reale in provincia di Como. Gli accertamenti degli agenti di Villa Saporiti e dei veterinari dell’ex Asl nella zona della “valle del Dosso”

Sembra essersi adattata molto bene all’habitat delle vette tra Val Cavargna e Alto Lago la famigliola di lupi - allargata a due cucciolate - che due anni fa ha sconfinato per la prima volta dalla ticinese Valle Morobbia.

Dopo le immagini inequivocabili scattate dalle foto-trappole della polizia provinciale (19 dicembre 2015), quelle documentate attraverso un cellulare al passo della Cava (20 gennaio 2016) e le prime segnalazioni di predazioni in Val Cavargna (17 dicembre 2016), ecco che arriva il primo “assalto” segnalato in tempo reale agli agenti di Villa Saporiti.

E per questa porzione di territorio comasco si tratta di una novità assoluta. Un allevatore di Dosso del Liro, Andrea Toia, ha allertato la polizia venatoria della Provincia a seguito della predazione da lupo di almeno due pecore.

Predazione avvenuta sui monti del Dosso e prontamente accertata (con tanto di foto) dagli agenti provinciali e dal personale veterinario dell’Ats della Montagna.

Una volta sul posto, sono stati subito prelevati campioni genetici (tampone salivare in prossimità del morso sul collo, ndr), che ora saranno oggetto di minuziosi accertamenti da effettuare in laboratorio.

Entrambe le pecore portavano ben evidenti i segni dell’assalto del lupo. La cosiddetta Valle del Dosso ricade nell’ambito territoriale che il branco insediatosi dall’agosto 2015 tra Val Cavargna e Alto lago ha individuato come zona di caccia.

Di certo è stata la prima predazione accertata - come detto - in zona, che può dar luogo all’indennizzo del “danno da predazione”. Ma questo è un altro discorso. Proprio così.

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