Dopo l’articolo della Provincia

chiamato per la vaccinazione
il nonno di 98 anni

Villa di Chiavenna, sarà vaccinato il giorno del suo compleanno, era rimasto escluso nonostante la prenotazione

Protestare a volte serve e farlo attraverso il giornale probabilmente ancora di più.

Se lo devono essere detto i famigliari di Vittorio Ghiggi che attraverso il nostro giornale, avevano denunciato il caso del 98enne pensionato di Villa di Chiavenna.

L’uomo, il più anziano del paese, si era regolarmente prenotato per la vaccinazione contro il Covid oltre un mese fa ma a dispetto dell’età avanzata non era mai stato chiamato per l’attesa iniezione. Nonostante l’età più che avanzata. A nulla erano servite le telefonate a Regione e Ats da parte dei famigliari, respinti senza spiegazioni. L’anziano ci era anche rimasto male, vedendosi “sorpassato” da moltissime persone ben più giovani.

Dopo la presentazione del caso sul nostro giornale durante la giornata di ieri è arrivata la schiarita: «Abbiamo ricevuto una chiamata da Asst – spiega la figlia Annamaria – che ha fissato immediatamente la data per la somministrazione al punto vaccinale di Chiavenna».

Tutto è bene quel che finisce bene, insomma. «Papà è molto contento, anche perché la data che ci è stata comunicata è quella del 31 marzo. Giorno in cui compirà 98 anni esatti. Vogliamo ringraziare tutti coloro che in questa vicenda ci hanno dato una mano».

Un bel regalo di compleanno, quindi, in una ricorrenza che pochi hanno la fortuna di raggiungere. Vittorio Ghiggi, che complessivamente gode di buona salute ma che vista l’età alcune difficoltà di deambulazione ovviamente ce le ha, dovrà affrontare qualche disagio legato allo spostamento dalla propria abitazione di Villa di Chiavenna fino all’ospedale chiavennasco.

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