«Don Malgesini, un esempio luminoso»

Il presidente Mattarella ha assegnato al sacerdote ucciso a Como la medaglia d’oro al merito civile:«eccezionale impegno fino al sacrificio estremo»

«Luminoso esempio di uno straordinario messaggio di fratellanza e di un eccezionale impegno cristiano». Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha descritto don Roberto Malgesini, il sacerdote diocesano accoltellato e ucciso a Como lo scorso 15 settembre da un uomo che spesso aveva aiutato.

Parole contenute nel decreto che ieri Mattarella ha firmato per assegnare alla memoria di don Roberto una medaglia d’oro al merito civile. «Con generosa e instancabile abnegazione - si legge nelle motivazioni per l’assegnazione dell’onorificenza - si è sempre prodigato, quale autentico interprete dei valori di solidarietà umana, nella cura degli ultimi e delle loro fragilità, offrendo amorevole accoglienza e incessante sostegno».

Il presidente Mattarella ha ricordato anche le circostanze della morte di don Roberto, avvenuta nei pressi della casa canonica di San Rocco, dove il sacerdote stava caricando sulla sua utilitaria le bevande e gli alimenti per raggiungere, come faceva ogni mattina, i senzatetto della città con le colazioni.

La medaglia al merito civile per don Roberto ieri è giunta ad una settimana da un appuntamento significativo che mercoledì 14 ottobre attende i familiari del sacerdote. Accompagnati dal vescovo, monsignor Oscar Cantoni, raggiungeranno Roma e, a margine della consueta udienza generale del mercoledì, saranno ricevuti e incontrati da papa Francesc

© RIPRODUZIONE RISERVATA