«Divieti non rispettati»
Finora 126 le denunce

Controlli mirati anche negli esercizi commerciali «In Valtellina non è necessario l’impiego dell’esercito»

Sono 126 le persone denunciate per inosservanza del provvedimento dell’autorità in provincia, sei gli esercizi commerciali scoperti a violare le disposizioni previste nei decreti del governo A comunicarlo il prefetto, Salvatore Pasquariello, nel corso della riunione in videoconferenza del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica . Prima di tutto il Prefetto ha reso nota la statistica relativa ai contagi: in provincia di Sondrio risultano nove contagi su 10.000 abitanti, un dato messo a confronto quello più alto della regione, la provincia di Lodi, dove sono 66 per 10.000 abitanti, e con la provincia di Varese, che è l’ultima in graduatoria, dove i casi sono 3 su 10.000 abitanti.

La riunione è stata convocata dal Prefetto, in particolare, per la valutazione congiunta sulla necessità o meno di chiedere il concorso dei militari dell’esercito nei servizi di controllo del territorio. «Considerata la relazione del questore e dei comandanti provinciali dei carabinieri e della Guardia di finanza, che hanno evidenziato il lavoro svolto in queste settimane, si è stabilito di non chiedere il concorso in quanto i servizi vengono espletati con grande efficacia» ha spiegato il prefetto

Le Forze di polizia hanno controllato in questa provincia complessivamente 6.026 persone, di cui 501 solo giovedì; denunciate 126 per l’inosservanza di provvedimenti dell’autorità, di cui 19 giovedì; hanno inoltre controllato 886 esercizi commerciali, di cui 54 giovedì, e proceduto per 6 di essi alla denuncia

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