Direttrice licenziata, bufera sul Cfpa
«Io messa alla porta perché scomoda»

Ma per la scuola di Casargo avrebbe messo in pericolo gli studenti facendo fare ginnastica senza il docente

«Licenziata perché scomoda». La direttrice del personale e della didattica della scuola alberghiera di Casargo, assunta da un anno, è pronta a impugnare l’atto con cui Apaf, l’ente presieduto da Marco Galbiati che gestisce il centro valsassinese, negli scorsi giorni l’ha licenziata per giusta causa.

Sul fatto, Apaf preferisce al momento non fornire una propria versione, ma quello che si potrebbe definire come “atto di accusa” nei confronti della direttrice sono state messe nero su bianco nel testo che dà il via libera al provvedimento: «Le condotte contestate, tenuto anche conto del ruolo e delle funzioni espletate all’interno del Cfpa, appaiono gravi e prive di giustificazione, anche per le conseguenze che Apaf avrebbe potuto subire se qualche studente si fosse infortunato; altrettanto ingiustificabile è il tentativo di far sottoscrivere a docenti non presenti alle lezioni il registro di classe».

La vicenda ruoterebbe attorno a un’ora di ginnastica svolta senza la presenza del docente di motoria, e con la direttrice ad accompagnare gli studenti in palestra facendo svolgere loro alcuni esercizi.

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