Delitto di Gera Lario
La pista a luci rosse

Foto di donne nude sul cellulare della vittima e una lite al night Moulin Rouge per scagionare Cerfoglio. Processo per l’omicidio di Alfredo Sandrini: oggi tocca alla difesa. Le immagini dell’ultima pedalata

«Quella sera eravate in giro solo voi due. Com’è possibile che non siate riusciti a incontrarvi nonostante vi siate sentiti 25 volte?». Risuona come uno schiaffo alle speranze della difesa, la voce del presidente della corte d’Assise Vittorio Anghileri mentre cerca di scuotere l’imputato da una versione talmente assurda da poter anche essere presa per vera, non ci fosse di mezzo la morte di una persona.

Oggi, in corte d’Assise a Como, gli avvocati Pietro Bassi e Livia Sacchi, legali di Franco Cerfoglio, il “fieou del pesatt” in cella con l’accusa di omicidio volontario, proveranno a cambiare le sorti del processo per il delitto di Alfredo Sandrini.

Una ventina i testimoni che i due legali della difesa chiameranno in aula. Per dimostrare che con l’agguato a colpi di carabina calibro 22 il pescatore di Domaso non ha nulla a che vedere.

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di MERCOLEDÌ 15 ottobre 2014

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