«Danni del vento
per ora nessun indennizzo»

Traona. Il sindaco Papini: «Prima bisogna attendere che la Regione dichiari lo stato di calamità naturale»

Sigilli dell’autorità giudiziaria sul tratto della via Bombolasca che è stata teatro martedì dell’incidente causato dal vento costato la vita alla signora Alda Spini. Mentre si attende il nullaosta che restituirà la salma della donna alla famiglia per i funerali, permane l’ordinanza emessa dall’amministrazione comunale di Traona che impone il divieto di transito sia veicolare che pedonale in entrambi i sensi di marcia sul pezzo di strada tra il civico 20 di via Bombolasca e il civico 18 di via Vecchia Valeriana.

Altrove, sempre sul territorio comunale di Traona in località Valletta e poco lontano da via Bombolasca, è stato ripristinato lo stato dei luoghi negli spazi di proprietà privata danneggiati dal vento che ha causato danni ad altre coperture di abitazioni.

Non sono previste, al momento, possibilità da parte dei privati danneggiati dalla furia del vento di presentare richieste di indennizzo agli enti pubblici, «poiché – spiega il sindaco di Traona, Maurizio Papini – si tratta di una procedura che di norma viene attivata da Regione Lombardia a seguito di dichiarazione di pubblica calamità».

Da parte del Comune di Traona, che già lunedì scorso aveva informato in anticipo del rischio meteo previsto per il giorno successivo, è stato diffuso ieri pomeriggio il comunicato di una nuova allerta gialla di protezione civile per rischio di vento forte dalla metà della giornata di ieri e fino a mezzanotte di domani per la Bassa e Media Valtellina.

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