Covid, risale l’Rt a 0,85
Vaccini: 500mila al giorno

Scende ancora, ma rimane comunque alto, il numero di Regioni e Province autonome che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica: sono 8 contro le 12 della settimana precedente

Risale l’indice Rt nazionale di contagio del Coronavirus in Italia che la scorsa settimana era a quota 0,81 e che torna al valore 0,85, uguale a quello della settimana ancora precedente.

Risale l’indice Rt nazionale di contagio del Coronavirus in Italia che la scorsa settimana era a quota 0,81 e che torna al valore 0,85, uguale a quello della settimana ancora precedente. L’incidenza continua a scendere: il valore è a 146 rispetto al 152 della settimana scorsa. È quanto emerge, secondo quanto si apprende, dall’ultimo monitoraggio settimanale del Ministero della Salute-Iss sull’andamento dell’epidemia per il periodo 12-18 aprile.

Scende ancora, ma rimane comunque alto, il numero di Regioni e Province autonome che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica: sono 8 contro le 12 della settimana precedente. Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è uguale alla soglia critica (30%). Quello in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente ed è sotto la soglia critica (32% rispetto al 40% della soglia). Si registra dunque una diminuzione nel numero di persone ricoverate in terapia intensiva, che passa da 3.151 (20/04/2021) a 2.748 (27/04/2021). Anche il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente ed il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 23.255 (20/04/2021) a 20.312 (27/04/2021).

Migliora comunque la situazione generale del rischio pandemico in Italia, con nessuna Regione a rischio alto. Undici Regioni e Province autonome hanno una classificazione di rischio moderato (di cui nessuna ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e 10 Regioni hanno una classificazione di rischio basso. Tre Regioni (contro 4 della settimana precedente) hanno un Rt puntuale maggiore di uno. Campania e Sicilia hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 2. Le altre di tipo 1.

Intanto è stata però raggiunta la quota di quasi 500 mila vaccinazioni in un giorno in Italia, obiettivo fissato dal commissario per l’emergenza, Francesco Figliuolo. Dai dati del sito ufficiale del governo, infatti, risulta che giovedì 29 aprile sono state somministrate 497.993 dosi, dato che potrebbe essere aggiornato al rialzo nelle prossime ore.

E il ministro della Salute, Roberto Speranza, si congratula sui social con il Servizio sanitario nazionale. «Ieri in Italia sono state somministrate oltre 500 mila dosi di vaccino. Grazie alle donne e agli uomini del Servizio Sanitario Nazionale e a tutte le istituzioni per il gran lavoro di squadra. Il vaccino è la vera strada per uscire da questi mesi così difficili» ha scritto su Facebook.

«Ieri in Italia sono state somministrate oltre 500 mila dosi di vaccino. Grazie alle donne e agli uomini del Servizio...», conclude Speranza.

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