Coscritti e vandalismi, ecco la “lezione”
«Non ci saranno gite per le quinte classi»

I maturandi del Da Vinci di Chiavenna non potranno organizzare lunghe trasferte Il preside: «Decisione presa dopo i vandalismi dell’ottobre scorso»

Niente gite scolastiche per i ragazzi che frequentano nell’anno scolastico in corso le quinte classi dell’istituto superiore Leonardo Da Vinci di Chiavenna. Non è rimasto senza conseguenze, anche se ancora nulla si sa sul risvolto penale della vicenda, il grave episodio avvenuto durante l’ultima festa dei coscritti, in ottobre. Quando la “tradizionale”, cerimonia dell’infarinatura degli studenti all’uscita da scuola da parte dei neo-diciottenni è degenerata in un’ invasione del cortile dell’istituto di via Bottonera. Una scena da “guerriglia urbana”, così l’aveva definita il dirigente scolastico Salvatore La Vecchia nelle ore immediatamente seguenti all’accaduto. Un episodio arrivato dopo che scuola e istituzioni avevano incontrato i ragazzi, augurando loro una buona festa, ma anche ricordando che comportamenti fuori dalle righe non sarebbero stati accettati. Nelle scorse settimane è arrivato il provvedimento da parte dell’organismo che riunisce tutti gli insegnanti che operano nell’istituto che comprende i corsi di liceo, geometri e ragioneria.

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