Consolidamento del ponte al via a Traona: «Misura tampone»

La Provincia ha dato corso alla procedura che prevede ora la presentazione delle offerte da parte delle imprese fino al 23 dicembre e nel mese di gennaio la verifica per aggiudicare l’intervento.

Pubblicato il bando di gara per la realizzazione dei lavori di consolidamento strutturale del ponte sull’Adda all’uscita dello svincolo di Cosio Valtellino della nuova statale 38.

La Provincia ha dato corso alla procedura che prevede ora la presentazione delle offerte da parte delle imprese fino al 23 dicembre e nel mese di gennaio la verifica per aggiudicare l’intervento che prevede un investimento complessivo di 730mila euro di cui 702mila soggetti a ribasso d’asta, con un periodo di 180 giorni previsti per la realizzazione delle opere.

L’infrastruttura che supera il fiume Adda e collega Cosio Valtellino alla costiera retica attraverso il territorio di Traona risale agli anni ’50 e i lavori mirano a risolvere le criticità strutturali che hanno imposto già da alcuni anni la limitazione alla circolazione ai soli veicoli di peso inferiore a 3,5 tonnellate e con regolamentazione a senso unico alternato. Per le problematiche di scalzamento che hanno interessato le opere fondazionali profonde, il ponte deve inoltre essere chiuso in presenza di situazioni di allerta meteo. Il consolidamento riguarda sia l’impalcato in cemento armato precompresso sia le sottostrutture fondate su pali battuti. La sede stradale sarà oggetto di nuova pavimentazione stradale, sostituzione dei giunti e delle barriere di sicurezza. In aggiunta il progetto prevede la realizzazione di un sistema di smaltimento acque. Il rinforzo dell’impalcato permetterà di garantire la circolazione anche ai veicoli pesanti. Le pile saranno soggette ad intervento di rinforzo.

Nel frattempo è attesa dai sindaci interessati, che hanno coinvolto anche la Provincia nella loro richiesta, la risposta di Anas riguardo alla predisposizione di un progetto per la realizzazione del nuovo ponte che sostituirà quello oggi al centro dell’intervento di consolidamento. Le richieste degli enti locali sono quelle di un ponte che non abbia alcuna limitazione al transito, adeguato alla funzione di collegamento con lo svincolo della statale 38 e che preveda un passaggio ciclo-pedonale di raccordo con il Sentiero Valtellina.

Il progetto di consolidamento del ponte è considerato soluzione temporanea ma necessaria nel breve periodo, sulla base dei risultati delle verifiche effettuate lo scorso anno quando sono state condotte le indagini sulla struttura ed eseguita la prova di carico. Per questo gli amministratori locali concordano da una parte sulla necessità di una messa in sicurezza in favore della percorribilità che agisca nell’immediato, ma sottolineano anche l’indispensabile programmazione di un ponte nuovo.

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