Congestionato, insufficiente, inadeguato
«L’accesso alla provinciale è da rivedere»

Nel mirino di Ruggeri il tratto che da Morbegno porta alla strada per il passo San Marco. «Sarò portavoce della richiesta di Albaredo e Bema per un percorso alternativo pedemontano».

«Che l’accesso della provinciale per San Marco a Morbegno sia inadeguato è sotto gli occhi di tutti. Mi ero già confrontato sul tema con il sindaco di Albaredo e l’anno scorso con la mia amministrazione avevamo studiato una progettualità che mitigasse l’impatto della viabilità cittadina, per questo mi farò portavoce dal presidente della Provincia affinché si possa avviare un incontro fra tutti i soggetti coinvolti». Andrea Ruggeri, consigliere di minoranza a Morbegno e vicepresidente in Provincia, si esprime sulla richiesta avanzata dai Comuni di Albaredo e Bema che chiedono soluzioni riguardo l’accesso alla strada provinciale che da Morbegno porta al passo San Marco.

Secondo i sindaci dei due Comuni il tratto «adesso è congestionato, insufficiente e inadeguato», per questo hanno parlato dell’esigenza di un percorso alternativo pedemontano. L’appello dei sindaci di spostare l’accesso alla provinciale è stato accolto dalla neo giunta del Comune di Morbegno che, per voce dell’assessore ai Lavori pubblici, Franco Marchini, ha teso una mano ai colleghi di Bema e Albaredo. «Un’apertura che non può che trovarci favorevoli - afferma Ruggeri - anche perché l’anno scorso quando ero sindaco avevo sollevato la criticità della situazione. In questi giorni sentirò il presidente della Provincia per chiedergli l’apertura di un tavolo di valutazione della problematica».

E aggiunge: «Avevo trovato delle soluzioni palliative come sindaco perché trovavo assurdo che una provinciale sbucasse su uno stop per poi imboccare una strada comunale e quindi reimettersi sull’allora statale 38. Il problema - rimarca Ruggeri - rimane lo stesso anche oggi sebbene la statale sia stata declassata a comunale. Questo, infatti, non cambia di una virgola il problema della provinciale. Avevo depositato la progettualità per trasformare via Damiani in una via a senso unico a scendere, per dare un invito alla via che scende dalla strada per San Marco, cioè via Rita Levi di Montalcini, su via Morelli. Questo intervento può alleggerire il problema dell’accesso sulla provinciale per San Marco, ma non basta, per questo ritengo utile un confronto in Provincia per studiare insieme soluzioni definitive ottimali per questo caso».

Un’idea condivisa anche dal sindaco di Albaredo Patrizio Del Nero, che ha fatto presente come l’accesso alla provinciale oggi avvenga «da una via comunale e sfoci di conseguenza sulla viabilità locale di Morbegno. Questa strada vive ogni anno un aumento dei veicoli che la percorrono e risultano evidenti, oggi, le criticità oggettive legate al congestionamento in corrispondenza di orari di punta e fine settimana. Esiste, invece - sottolinea il primo cittadino -, un progetto preciso, un percorso alternativo pedemontano, definito e attuabile, che anni fa venne accantonato dall’allora amministrazione provinciale per dirottare i fondi sulla soluzione oggi in essere che risulta oggettivamente del tutto inadeguata».

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