Chiavenna, stadio da completare
«La soluzione è il bando della Regione»

Il Gruppo Podistico chiede di terminare la pista di atletica. Servono 150mila euro. Trussoni: «Ne ho parlato con il delegato ai grandi eventi Rossi, ci sarà una gara che fa per noi».

Si apre uno spiraglio per il completamento della pista di atletica dello stadio comunale di Chiavenna. L’opera è da sempre incompleta e più di una volta il Gruppo Podistico Valchiavenna ha sottolineato l’esigenza di interventi. Un impianto moderno e considerato da tutti di alta qualità, tanto che spesso gli atleti che si allenano in quota in Engadina prima di importanti eventi come Olimpiadi e Campionati del Mondo scendono per alcuni stage fino a Chiavenna.

Un fiore all’occhiello, insomma, ma ancora non del tutto fruibile. Con conseguenze importanti per il mondo, non piccolo, che ruota attorno all’atletica valchiavennasca. Mancano, a terminare l’intero impianto destinato all’atletica leggera, il manto sintetico delle pedane per il salto in alto e per il salto con l’asta, oltre a tutte le attrezzature necessarie per lo svolgimento delle stesse specialità. Una situazione che limita le possibilità dell’impianto, impedendo di organizzare eventi anche a livello regionale che richiamerebbero atleti e accompagnatori provenienti dall’intera Lombardia. L’ostacolo, finora, sono stati i soldi. Una stima degli interventi necessari è stata fatta e il conto è di quelli abbastanza salati. Si parla di una cifra tra i 100 e i 150 mila euro. Che, finora, non sono stati trovati.

Il Gruppo Podistico più volte si è rivolto all’amministrazione comunale di Chiavenna (il Comune è proprietario dell’impianto), ma anche alla Comunità Montana Valchiavenna, visto il risvolto sicuramente comprensoriale dell’attività e in considerazione del fatto che un’altra pista di atletica in valle non c’è: «Conosciamo il problema e le richieste avanzate dal Gruppo Podistico – spiega il vicesindaco di Chiavenna Davide Trussoni – e condividiamo in pieno l’idea. Finora sono mancate le occasioni di accedere a finanziamenti». Ma qualcosa sta per cambiare. Si sta muovendo la Comunità Montana, presieduta dallo stesso Trussoni: «Il nostro assessore competente Michele Rossi ha presentato il problema al delegato per i grandi eventi sportivi di Regione Lombardia Antonio Rossi. L’ex grande canoista azzurro ha evidenziato come una opportunità stia per aprirsi: «Prossimamente – spiega Trussoni – sarà aperto un bando della Regione per il finanziamento di interventi per l’ammodernamento delle strutture sportive. Da quanto abbiamo capito, i criteri , anche dal punto di vista economico, si attaglieranno perfettamente alle esigenze della pista d’atletica».

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