Chiavenna, coprifuoco
per arginare la movida

aImposta la chiusura anticipata di tutti i locali in città all’una, dopo gli schiamazzi di sabato scorso

Tutti chiusi all’una. Non è rimasto senza conseguenze sul settore dei pubblici esercizi il sabato sera di caos per le vie di Chiavenna dello scorso 30 maggio.

La movida chiavennasca, almeno per il prossimo fine settimana, terminerà presto. Lo ha reso noto nel pomeriggio di ieri lo stesso sindaco di Chiavenna Luca Della Bitta, che già durante la giornata di domenica aveva annunciato contromisure rispetto a una situazione che nella notte era apparsa difficile da gestire. Difficile nonostante la chiusura anticipata decisa dagli stessi gestori di molti locali proprio per contenere urla, schiamazzi, spari di petardi e, inevitabili, assembramenti.

La riunione di ieri

«A seguito del comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica di questa mattina, con specifica ordinanza, per il prossimo fine settimana, gli esercizi pubblici del Comune di Chiavenna chiuderanno tutti all’una».

Una misura contingente e non definitiva, comunque. Si vuole capire, insomma, come evolverà la situazione: «Lo sforzo – ha commentato Della Bitta - è quello di trovare un equilibrio tra le esigenze delle attività, la voglia di divertimento e la legittima aspirazione al riposo notturno.

L’ordinanza è arrivata in serata e vale per la notte tra venerdì e sabato e per quella successiva. «Il rischio di assembramenti al di fuori dei locali pubblici o pubblici esercizi in orario notturno in particolare nei fine settimana a causa del ritrovo di un numero consistente di avventori tale da porre a rischio la salute degli stessi nonché degli addetti alla somministrazione di alimenti e bevande e comunque di tutta la cittadinanza e hanno compromesso l’ordinato vivere civile causando disturbo alla quiete pubblica».

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