Cento giorni alla maturità: la tradizione del pigiama in classe. Mandateci le vostre foto qui

Studenti Un rito che dovrebbe portare fortuna e che sicuramente contribuisce a formare i ricordi dell’ultimo anno di superiori: dopo gli anni di pandemia, gli studenti comaschi sono tornati a festeggiare i 100 giorni alla maturità

Il ritorno all’esame di Stato come ai tempi pre-pandemia riporta gli studenti comaschi a compiere i tradizionali riti portafortuna, come quelli legati ai 100 giorni dall’inizio delle fatidiche prove. Ancora prima di tesine, mappe concettuali, appunti e ripetizioni, proprio il conto alla rovescia rappresenta per i maturandi il primo step di avvicinamento verso la prima prova scritta, tanto da organizzare simpatiche goliardate per rendere indimenticabile il momento.

Per l’occasione, non si sono fatti attendere i ragazzi del Centro Studi Casnati e del Collegio Gallio, i quali ieri mattina hanno optato per un insolito pigiama party: «Abbiamo questa tradizione da ormai diversi anni – sottolinea la dirigente del Gallio, Michela Rusconi -. Oltre a essere preside sono anche insegnante, quindi mi sono vestita anche io in pigiama per condividere con loro la fatica di questi ultimi 100 giorni. Auguro a tutti gli studenti di vivere l’esame con serenità, perché rappresenta un momento di passaggio. Deve essere una motivazione che possa aprire loro la possibilità di vivere la vita che vorranno».

Anche Laura Arrigo, preside del Centro Studi Casnati, ha voluto lanciare un messaggio di incoraggiamento ai ragazzi: «Vi invito a vivere questo importante passaggio con consapevolezza e serietà. Ognuno di voi ha talenti e passioni diverse, ha coraggio e paure differenti, ha forza e debolezze distinte. Ma in tutti risiedono grandi passioni: fatele fiorire, negli studi e nella vita, con gentilezza, con cura e con amore, cercando ogni giorno la bellezza in tutto ciò che fate. Così per questo esame: che la vostra preparazione non sia una recita di contenuti ma la migliore espressione di voi stessi».

Ma nelle diverse scuole c’è chi ha preferito festeggiare con temi ancora diversi. Il liceo Giovio, ad esempio, ha organizzato, come lo scorso anno, momenti di riflessione e canzoni nel parco dell’Istituto. I ragazzi dell’istituto Da Vinci-Ripamonti, invece, hanno puntato sul tema “eleganti per i 100 giorni alla maturità”, indossando camicie, smoking e abiti da cerimonia: «Abbiamo scelto questo tema per differenziarci dalla tradizione di venire a scuola in pigiama. L’idea del tema elegante e serio vuole simboleggiare la nostra crescita in questi cinque anni passati assieme – commentano gli studenti della classe 5TGB -. È il primo anno dopo il Covid che gli esami torneranno come prima, quindi temiamo che possano essere più difficili, essendo completi di tutte e tre le prove. Ci stiamo impegnando al massimo nonostante il materiale sia corposo e alcune materie siano complesse».

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