C'è la firma: 100 milioni
per la galleria dei Ruinon
E poi tocca a Spriana

L’annuncio dei parlamentari di “Italia viva” Paita e Del Barba: assicurati i fondi per la galleria. Ribadito inoltre l’impegno a reperire i 30 milioni destinati al completamento del tunnel per la frana di Spriana

La certezza dello stanziamento dei 100 milioni di euro necessari per la realizzazione della galleria stradale del Ruinon e l’impegno, e forse qualcosa di più, per il reperimento dei 30 milioni di euro che servono al completamento dei lavori del bypass di Spriana, opera idraulica per la messa in sicurezza dell’abitato di Sondrio in caso di caduta della frana nel Mallero.

Una giornata proficua quella di ieri per un territorio tanto bello, come ha sottolineato l’onorevole Raffaella Paita, presidente della commissione Trasporti e Infrastrutture della Camera, in Valtellina su invito del collega Mauro Del Barba, quanto fragile, la cui tenuta è messa a dura prova da eventi atmosferici eccezionali, sempre più frequenti. Le notizie attese sono arrivate proprio dai due parlamentari di Italia viva. Quella più urgente riguarda la messa in sicurezza della strada del Gavia a Santa Caterina Valfurva prima isolata dalla maxi frana dell’estate 2019 e poi messa costantemente a rischio dall’instabilità del versante, attraverso la realizzazione di una galleria artificiale.

A febbraio la Regione aveva annunciato lo stanziamento dei soldi da parte del Governo, ma la certezza del finanziamento è arrivata ieri a firma del ministro alle Infrastrutture Paola De Micheli. «Oggi possiamo dire che ci sono i 100 milioni per il Ruinon e che nessuno ce li può togliere - ha spiegato Del Barba -, sono molto contento». Una soddisfazione frutto del lavoro e dell’impegno messo in questo anno per reperire le risorse.

Uno sforzo che Del Barba dice di aver fatto sentendo intorno a sé il sostegno di tutti sul territorio, a partire dal presidente della Provincia Elio Moretti.

La risposta del ministro De Micheli è arrivata e consegna in via definitiva e non più derogabile i 100 milioni che consentiranno di realizzare gran parte delle opere assegnate. Ora che i fondi ci sono si tratta di decidere come procedere: se attraverso un commissario, come caldeggiato da Moretti, ma anche dal vice sindaco di Valfurva Gianfranco Saruggia, o con un iter normale. «Una scelta - dice Del Barba - che spetta alle istituzioni locali. Con lo stanziamento abbiamo messo la Regione, stazione appaltante, nelle condizioni di dire se questo livello di progettazione è adeguato. La palla torna alle istituzioni locali».

© RIPRODUZIONE RISERVATA