Casinò, sì dei dipendenti
Gli esuberi scendono a 30

Approvato con quasi il 70% il piano “Salva lavoro” per tutelare 156 posti a rischio

Un vero e proprio referendum con 428 dipendenti che si sono recati alle urne: 298 ( quasi il settanta per cento) hanno detto “si” all’accordo; 129 coloro che hanno detto “no” con una scheda bianca che chiude il conteggio.

Il nuovo accordo entrerà in vigore con il mese di giugno, scaduto il contratto di solidarietà attualmente in vigore, e prevede un taglio di trenta persone e quella che è stata definita la rimodulazione dell’orario di lavoro. Soluzioni adottate per salvare il maggior numero di posti di lavoro. Nei mesi scorsi, infatti, per sanare i conti della casa da gioco aveva ipotizzato un taglio di 156 dei 500 dipendenti della casa da gioco e l’esternalizzazione del servizio ristorante.

Nell’accordo gli esuberi sono scesi a trenta «con sensibile riduzione delle eccedenze dichiarate in apertura della procedura».In particolare è previsto l’utilizzo della legge Fornero «per un massimo di 22 lavoratori della casa da gioco che a partire dal prossimo anno possano accedere al trattamento pensionistico previsto dalla legge stessa».

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