Mons. Calori amministratore diocesano
In attesa del vescovo Oscar

Il prevosto di San Fedele gestirà l’ordinaria amministrazione in attesa dell’ingresso del nuovo vescovo

Monsignor Carlo Calori, prevosto della comunità pastorale di Como-San Fedele, è l’amministrator diocesano. In questo tempo di attesa tra i saluti a monsignor Diego Coletti, ora vescovo emerito, e l’accoglienza a fine novembre di monsignor Oscar Cantoni, vescovo eletto, è stato affidato a lui dal Collegio dei Consultori della Diocesi l’incarico della gestione ordinaria.

Il Collegio dei Consultori è formato da sei presbiteri scelti dal vescovo ed è l’unico organo diocesano a rimanere in carica in questa fase intermedia, a differenza del Consiglio presbiterale, del Consiglio pastorale diocesano e del Consiglio episcopale. Il Collegio ha assunto la guida della diocesi di Como diventata “sede vacante” martedì 4 ottobre alle 12 con la comunicazione pubblica del vescovo Diego. Il Codice di Diritto Canonico prevede che entro otto giorni venga nominato un amministratore diocesano che pronuncia una “Professione di fede”, una sorta di giuramento, è tenuto a osservare tutti gli obblighi del vescovo e assume potestà ordinaria. «Ora il mio compito sarà sbrigare le pratiche di ordinaria amministrazione – ha spiegato Calori – e firmare atti ordinari, ma senza prendere nessuna decisione che riguarda la diocesi, fino alla consegna della responsabilità al nuovo vescovo Oscar».

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