Bus svizzero non regolare, maxi ammenda da 2mila euro

È nell’ambito di un servizio di controllo sui mezzi adibiti al trasporto professionale di persone che, nei giorni scorsi, è stato multato un autobus con immatricolazione svizzera fermato nella zona di Ardenno.

La cronaca recente lo ha dimostrato: la sicurezza sulle strade non può prescindere da un attento controllo del traffico dei mezzi pesanti, potenzialmente più pericolosi. Per questo il personale della Polizia stradale di Sondrio sta eseguendo una serie di controlli specifici proprio su camion e autobus.

È proprio nell’ambito di un servizio di controllo sui mezzi adibiti al trasporto professionale di persone che, nei giorni scorsi, è stato multato un autobus con immatricolazione svizzera fermato nella zona di Ardenno. A bordo del mezzo c’erano trenta passeggeri. Il conducente stava effettuando un servizio occasionale per un trasporto internazionale di viaggiatori, senza però avere compilato il prescritto documento di controllo (foglio di viaggio), contenente informazioni essenziali quali la tipologia di servizio effettuato, l’itinerario programmato, le tappe giornaliere, la destinazione e il numero di viaggiatori presenti a bordo, da esibire a richiesta degli organismi preposti al controllo.

È così scattata una contravvenzione da 2mila euro, che è stata immediatamente pagata. Non è tutto. Dall’analisi dei dati tachigrafici sono risultate inoltre violazioni alle prescrizioni relative all’effettuazione del riposo settimanale, che sono state contestate nei confronti del conducente. Infine, neanche la cassetta del pronto soccorso è risultata in regola. Come è stato rilevato dagli agenti, la cassetta presente a bordo dell’autobus conteneva un prodotto scaduto da alcuni anni.

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