Cronaca / Tirano e Alta valle
Martedì 24 Giugno 2014
Biblioteca Arcari
Un salotto in città
sempre più ambito
Sono in aumento gli utenti e i prestiti librari - Ma quel che conta è l’accoglienza garantita - «Le nuove sale sono belle e molto funzionali»
Non è infrequente che i turisti che arrivano a Tirano entrino in biblioteca stupiti dal pregio del palazzo al suo esterno (di recente acquisizione il totem con l’insegna della biblioteca realizzata dall’illustratore Guido Scarabottolo e personalizzata con una fascia rosso scuro) e che poi chiedano, di poter scattare delle foto complimentandosi per l’allestimento delle sale.
Una scena, questa, che si ripete spesso in città - qualche giorno fa anche due bibliotecari svizzeri si sono fermati a visitarla - tanto che la biblioteca può essere considerata uno dei punti di interesse a Tirano dal punto di vista architettonico certamente, ma anche per il servizio che offre. Uno spazio aperto, nel vero senso della parola, dove la gente può entrare a leggere il giornale o, semplicemente effettuando l’iscrizione senza pagare nulla, poter fruire del wi fi e lavorare con il proprio pc.
«Quando vediamo che una persona è seduta a leggere il quotidiano e un amico entra per fare due chiacchiere con lei - spiega la direttrice Vania Fasolo - ci rendiamo conto che l’obiettivo di rendere la sala un “salotto” e un luogo di incontro è stato centrato».
A qualche mese dalla conclusione dei lavori di riallestimento della biblioteca abduana – manca solo la sostituzione di una porta da legno a vetro al piano terra – gli utenti sono più che mai soddisfatti del servizio. I dati del 2013 – che però vanno contestualizzati all’interno dell’anno dei lavori per cui il servizio è stato ridimensionato – parlano di 2564 utenti attivi contro i 2250 dell’anno precedente, mentre i prestiti, sempre nel 2013, sono stati 24705 rispetti ai 33908 del 2012.
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