Basta notai: immobili
fino a 100 mila euro
è sufficiente l’avvocato

È uno degli aspetti del disegno di legge sulla concorrenza del ministro Guidi. Rca auto, sconti a chi installa la scatola nera

La liberalizzazione dei servizi di notifica degli atti giudiziari, che non saranno più affidati in esclusiva alle Poste Italiane, peserà sul bilancio della società guidata da Francesco Caio per “meno dell’1% dei ricavi”: nel 2013, infatti, i ricavi di Poste per le notifiche sono sstati di 233 milioni, su un totale di 22,822 miliardi di ricavi. È uno degli aspetti del disegno di legge sulla concorrenza del ministro Guidi, che il Cdm ha licenziato lo scorso 20 febbraio e che dopo la firma del presidente Mattarella attende l’avvio del percorso alle Camere.

I numeri emergono dalle relazioni al testo di legge, di cui dà notizia l’Ansa. Tra le varie voci d’intervento, c’è anche un capitolo dedicato a notai ed avvocati. In particolare, per i notai il disegno di legge elimina il divieto di pubblicità, allarga il bacino di competenza (dal distretto di Corte d’appello a tutto il territorio regionale) ed elimina il reddito minimo di 50 mila euro. Vengono ridotti gli atti per i quali è richiesta l’autentica notarile e si individuano i casi nei quali questa può essere concessa anche da altri soggetti, come avvocati e commercialisti. “In questo modo sarà consentito anche ad altri professionisti di redigere atti per transazioni immobiliari di modesta entità e relative ad unità immobiliari non ad uso abitativo”, diceva il governo dopo il Cdm. Dalla relazione, ora, emerge che vendite e donazioni di immobili ad uso non abitativo di valore “non superiore a 100.000” euro potranno essere redatti anche dagli avvocati. L’avvocato avrà, come i notai, l’obbligo alla “registrazione”, “trascrizione”, “iscrizione”, “voltura catastale” e liquidazione delle imposte.

Nel testo c’è anche una parte sulle assicurazioni, per le quali si prevede l’obbligo di sconti significativi nel campo della RC Auto se l’automobilista accetta clausole finalizzate al contenimento dei costi o al contrasto delle frodi, come l’installazione della scatola nera e di rilevatori del tasso alcolemico, ispezioni preventive dei veicoli e il risarcimento presso officine convenzionate. Sul punto, la relazione aggiunge che le scatole nere non solo obbligano le assicurazioni a uno “sconto significativo”, ma in caso di incidente le registrazioni “formano piena prova, nei procedimenti civili”.

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